La cantavamo da bambini, perché poi l’abbiamo dimenticata?
1 frase, 2 parole, 12 lettere per esprimere un concetto in lingua swahili, Africa-orientale.
Ormai questo insieme di suoni ci rimbombano nella mente tant’è che sicuramente leggerai “Hakuna Matata” a ritmo della famosa canzone della Disney, vero?
Ma se dovessi pensare al primo momento della mia vita in cui quelle due parole hanno significato realmente qualcosa penserei al 20 Dicembre 2020.
Vuoi sapere cosa è successo quel giorno?
Io e Fol ne abbiamo approfittato per andare sull’Appennino modenese alle Cascate del Doccione
Non ci siamo mai andati in inverno e per di più con la neve, un vero spettacolo.
60cm di neve che facevano da cuscinetto per ogni rumore: dai nostri passi alla natura che ci circondava, tutto taceva.
Ad eccezione di un punto!
Proprio al centro della passerella con la cascata di fronte a me, il silenzio lascia spazio al forte rumore dell’acqua che corre giù per la cascata!
Istintivamente ho allargato le braccia e chiuso gli occhi.
In un attimo mi sono teletrasportata da tutt’altra parte, era come se fossi una tra le infinite goccioline d’acqua che scorrevano veloci fino a valle.
Non avevo freni, dovevo solo seguire il flusso, senza oppormi!
Oppure
Sarei diventata uno schizzo che si infrangeva su qualche roccia, e di certo non volevo.
Proprio come ora non posso fermare il flusso della scrittura, devo continuare, non posso fermarmi, altrimenti perdo l’ispirazione.
Se poi ci pensi, questo succede anche nella vita, se ti opponi ai cambiamenti rimani bloccato.
«Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma»
Legge della Conservazione di Massa di Antoine-Laurent de Lavoisier
Se non sappiamo accettare il flusso della vita, se non sappiamo stare al passo degli eventi inevitabilmente ci cristallizzeremo in qualcosa che presto diventerà obsoleto.
Ci sentiremo inadatti alla situazione, proprio come si sentirebbe un nokia 3310 nelle tasche di un teenager del 2021.
Eravamo perfetti nel passato, ma ora no.
“Lo stress nasce quando la mente fa resistenza a ciò che c’è” dal La Via del Guerriero di Pace.
Sarà proprio questa sensazione di non sentirsi adatti che ci porterà dentro a piedi pari in una spirale negativa autodistruttiva.
Così mentre ero lì in piedi, ma scorrevo insieme all’acqua delle Cascate del Doccione ho lasciato che mi tornasse in mente la canzoncina di Timon e Pumbaa
“…Senza pensieri
La tua vita sarà
Chi vorrà, vivrà
In libertà
Hakuna Matata…”
In quel momento ero davvero senza pensieri, mi stavo godendo il momento, il flusso… e la mia mente mi ha riportato a galla questo ricordo dell’infanzia.
Proprio in quel momento e in quella circostanza… incredibile no?
Beh del resto come darle torto, noi siamo fatti di emozioni e impulsi che raccogliamo con i sensi.
Anche se avevo gli occhi chiusi, ero spensierata, felice e leggera.
Vivevo proprio nel mindset nascosto nella canzone dei due amici di Simba.
Così, una volta a casa, ho iniziato a cercare qualcosa in più su queste due parole:
ho scoperto una cosa molto interessante che anche tu dovresti sapere!
Hakuna matata non solo racchiude il concetto di non avere pensieri, ma di non preoccuparsi né del passato, né del futuro.
Concentrarsi solo sul presente, essere positivi e non incagliarsi in mille pippe mentali, passami il termine, che siamo abituati a vivere tutti e in ogni giornata.
Quanto tempo ed energie sprechiamo nel rivivere eventi del passato o ipotizzare cosa forse può accadere nel futuro.
Dai sicuramente anche a te succede, giusto?
Questo modo di agire o di fare è tipico dell’Occidente.
Siamo abituati a focalizzare la nostra mente su qualcosa che non possiamo più cambiare o che addirittura deve ancora succedere, ma così ci lasciamo solo sfuggire dalle mani l’attimo in cui viviamo.
In quel momento, mentre mi lasciavo trasportare dal rumore dell’acqua e dal leggero vento frizzantino mi sono sentita libera da tutte quelle pippe.
Non ero più nessuno e non stavo più vivendo in un qualche momento passato o futuro.
Ero semplicemente parte di quel luogo in quel momento.
Ecco come mi sentivo in piedi, ferma, con le braccia aperte e gli occhi chiusi davanti alle Cascate del Doccione.
Ok Viaggiatore FVR spero di esser riuscita a trasmetterti il mio mindset in quel momento!
TI MANDO UN ABBRACCIO VIRTUALE
Buona giornata, Buon pomeriggio, Buona serata… BUON TUTTO!