Poco distante dall’Abetone si trova Cutigliano: un piccolo borgo ricco di storia e meraviglie da scoprire in ogni angolo
Ciao Viaggiatore, bentornato o benvenuto su questo blog!
Se ancora non ci conosci noi siamo Bel & Fol!
Amiamo la natura, fare trekking e viaggiare zaino in spalla, così abbiamo deciso di condividere le nostre avventure sui social per informare sulle meraviglie che ci circondano ed ispirare chi è alla ricerca di consigli!
Oggi abbiamo deciso di portarti in un piccolo borgo in Appennino toscano: Cutigliano!
Ti consigliamo di unire la sua visita anche a Fiumalbo e al Ponte delle Ferriere, proprio come abbiamo fatto noi!
Ma tornando al nostro articolo su Cutigliano, nei prossimi paragrafi troverai:
- la storia di Cutigliano
- come arrivare e dove parcheggiare a Cutigliano
- cosa vedere a Cutigliano
- conclusioni con una piccola riflessione personale
Presta molta attenzione, nelle prossime righe ti portiamo in uno dei gioiellini dell’Appennino tosco-emiliano…sei pronto? Vamossss!!
Cutigliano: borgo antico e ricco di storia
Cutigliano appare per la prima volta negli atti intorno all’anno 1000, all’epoca faceva parte del Comune di Lizzano da cui si separò solo nel 1300.
Negli anni successivi il piccolo borgo pistoiese dovette sostenere numerose battaglie per proteggere la sua indipendenza e tutto questo portò alla costruzione della figura del Capitano di Montagna.
Il Capitano era designato da Firenze e preposto a governare e proteggere l’alta terra pistoiese.
Per adempiere al meglio i suoi doveri il Capitano di Montagna aveva bisogno di un posto in cui poteva sia risiedere che lavorare, così i Comuni dell’alto pistoiese si organizzarono costruendo diversi edifici sparsi nel territorio in cui il governatore si spostava regolarmente: così nacque il Palazzo di Cutigliano.
Fino al 1772 il Capitano di Montagna viveva per 6 mesi all’anno a Cutigliano!
Ad oggi questo piccolo borgo vicino Pistoia è abitato da poco più di 1500 anime a seguito di un veloce spopolamento del territorio dopo la Prima Guerra Mondiale.
Dal 2017 Cutigliano è capoluogo del Comune Abetone Cutigliano a seguito con la fusione con il Comune dell’Abetone.
Come arrivare? Dove parcheggiare a Cutigliano?
Per arrivare a Cutigliano da Modena e Bologna ti basta prendere l’A1 e la SS64, mentre da Firenze prenderai sempre l’A1, poi l’A11 ed infine la SS66.
Noi abbiamo parcheggiato qui, poco prima del centro storico, è gratis e incustodito.
Cosa vedere a Cutigliano?
Cutigliano, come già detto sopra, è un piccolo borgo di origine feudale e camminando tra i vicoli del centro storico si respira proprio l’aria del Medioevo.
Invece se osserviamo il Palazzo del Capitano, la prima meta che ti consigliamo assolutamente di raggiungere, possiamo notare con stupore che l’architettura richiama cenni rinascimentali fiorentini dovuti alle numerose ristrutturazione avvenute negli anni dopo la sua costruzione.
Accanto al Palazzo del Capitano si trova una piccola fontana a forma di vasca risalente al Quattrocento che a lungo è stata l’unica fonte di tutto il paese, accanto ad essa c’è una copia della Colonna del Marzocco (quella originale è stata posta al riparo dentro alla Loggia accanto)
La Colonna del Marzocco rappresenta il simbolo della Repubblica fiorentina ovvero un leone accanto ad uno scudo con il giglio fiorentino.
Anche la Loggia di fronte al Palazzo del Capitano merita di esser vista: risale al XV secolo ed era il luogo dove il governatore amministrava la giustizia.
Palazzo, fontana, colonna e loggia rappresentano quello che un tempo era il centro del paese e che tutt’oggi meritano la nostra attenzione da turisti, ma è giunto il momento di infilarci nei cunicoli del paese e scoprire meraviglie nascoste come l’Orto botanico forestale dell’Abetone.
Noi per trovarlo abbiamo preso la via alla sinistra del Palazzo del Capitano e seguito le indicazioni per il pozzo del Capitano e poi ci siamo arrampicati per la scaletta sbucando in un meraviglioso mini parco nel cuore di Cutigliano.
Tutto tenuto con cura e con le piante nel pieno della fioritura essendo Aprile.
Piccola info per gli amanti dell’escursioni: tornando sulla strada principale abbiamo notato anche le indicazioni del CAI per raggiungere il Passo della Croce Arcana in circa 4h di trekking.
Se vuoi leggere il nostro trekking alla Croce Arcana prosegui la lettura su questo articolo.
Allontanandoci dal centro in direzione via Pietro Pacioni ci troviamo sulla sinistra un piccolo corso d’acqua che scende giù per la pineta creando così una bellissima atmosfera.
Continuando su questa via, poco più avanti arriviamo alla Chiesa di San Bartolomeo che fu teatro nel 1537 di una delle più brutte battaglie fra due importanti famiglie pistoiesi, i Panciatichi e i Cancellieri.
A seguito di questo fatto fu incendiata per poi essere ricostruita qualche decennio dopo.
Quindi ricapitolando, cosa vedere a Cutigliano?
- Palazzo del Capitano
- Loggia
- Colonna
- Fontana
- Orto
- Chiesa di s.Bartolomeo
Conclusioni
Ok Viaggiatore, anche oggi siamo arrivati a scoprire un pezzettino in più del nostro amato Appennino tosco-emiliano.
Anzi ti diremo di più: girovagare con il naso all’insù e perderci tra le vie del paese alla ricerca di posti magici e insoliti ci ha fatto ricordare quanto amiamo scoprire il mondo attraverso le tradizioni e la storia.
Si certo, spesso da bambini la storia era noiosa e non ci piaceva studiarla, ma oggi, da adulti, la stiamo apprezzando anche per tutti quegli anni scolastici in cui l’abbiamo detestata.
La storia ci ha fatto diventare quelli che siamo nel bene e nel male, spulciare il passato spesso ci insegna come migliorarci e come non ripetere gli stessi errori.
Se guardo la storia di Cutigliano vedo un piccolo paesino di montagna che per mantenere la sua libertà si è unito con altri borghi simili per essere più forti tutti insieme.
Applicando questo concetto alla vita di oggi capisco quanto sia importante circondarsi di persone simili, con gli stessi valori e con i tuoi stessi interessi per farti sentire più sicuro.
Detto ciò ti ricordiamo di seguirci anche su Instagram per conoscere meglio sia noi che il resto della community FVR, iscriviti alla newsletters FVR per rimanere sempre aggiornato con le nuove pubblicazioni.
Ti ringraziamo per averci dedicato il tuo tempo prezioso
TI MANDIAMO UN GROSSO ABBRACCIO VIRTUALE
Buona giornata, buon pomeriggio, buona serata… BUON TUTTO 🙂