L’Emilia Romagna è ricca di piccoli borghi sparsi nel suo territorio, ma sai che ne esiste uno che è patrimonio dell’Unesco e in cui si trova l’unica Casa del Tibet in Italia?
Ciao Viaggiatore, tienti stretto perchè oggi ti porteremo alla scoperta di un piccolo borgo emiliano in cui la storia occidentale e la cultura orientale si sono scontrate e unite formando qualcosa di magico!
Ma prima di partire lascia che ci presentiamo se ancora non ci conosci:
noi siamo Bel & Fol, ad Aprile 2022 abbiamo completamente cambiato vita lasciando il lavoro, la città e la pianura per trasferirci in un piccolo paesino dell’Appennino modenese.
Ora lavoriamo in un rifugio a 1220 msldm e nel nostro tempo libero viaggiamo zaino in spalla e condividiamo le nostre avventure per informare sulle meraviglie che ci circondano e per ispirare chi è alla ricerca di suggerimenti!
Fatte le presentazioni è ora di avventurarci in questo nuovo borgo medievale: Votigno di Canossa.
Continua a leggere e troverai:
- La storia di Votigno di Canossa
- Cosa vedere a Votigno di Canossa
- Come arrivare a Votigno di Canossa
- Consigli su Votigno di Canossa
- Conclusioni con una piccola considerazione personale
Ok, ora è davvero tutto pronto per iniziare questa nuova avventura: vamosssss!
La storia di Votigno di Canossa
Votigno di Canossa è un piccolo borgo nell’Appennino reggiano la cui storia è strettamente legata a Matilde di Canossa, conosciuta anche come “contessa guerriera”.
La grancontessa era una potente feudataria che ha saputo farsi strada e lasciare il segno in un’epoca storica in cui ribellioni, scomuniche e intrighi erano all’ordine del giorno.
Si sposò ben due volte, ma non per amore, anzi lo fece solo per tutelare e proteggere le sue terre, infatti fu solo grazie a lei se il dominio dei Canossa raggiunse tutto questo splendore durante il Medioevo.
Una delle dimore di Matilde era il Castello di Canossa, ormai ne rimangono soltanto un paio di mura e si trova a pochi chilometri da Votigno.
Quindi tornando al nostro piccolo borgo medievale ecco che capiamo la sua funzione: ovvero quello di ospitare i soldati e proteggere il castello di Canossa dagli attacchi.
Infatti il castello di Votigno è dotato di torri molto alte che spiccano su tutto il resto e permettevano sia di avvistare il nemico che di attaccarlo per primi, proteggendo così la grancontessa.
Dopo la morte di Matilde, nel 1115, il borgo di Votigno diventò un villaggio come qualunque altro popolato da artigiani, contadini, pellegrini,…
Negli anni ‘60 è iniziato, da parte di un gruppo di volontari, un attento recupero del luogo nel rispetto della storia e della cultura del borgo.
Dagli anni ‘90, invece, diventò la prima Casa del Tibet in tutta Europa.
Ad oggi, Votigno, è considerato uno dei borghi più belli di tutta l’Italia ed è anche patrimonio dell’UNESCO.
Cosa vedere all’Antico Borgo di Votigno di Canossa?
Appena varchi i cancelli di Votigno ti sentirai invadere da un’ondata di spiritualità mista a storia e cultura.
Infatti verrai accolto da tantissimi cartelli con massime buddiste che ti faranno riflettere.
Ricordiamo che quella che ci aveva colpito di più era stata proprio:
“quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potete contenere” K.Gibran
Questa citazione ci ricorda perfettamente che esiste un perchè a tutto il dolore e alla sofferenze e senza di essi non potremmo essere felici, leggendola ci aveva trasmesso una sensazione di speranza.
Quindi come prima cosa ti consigliamo di prenderti qualche istante e leggerle tutte, poi inizia a scendere verso il fulcro del borgo, attraversa il castello e arriva alla scacchiera al centro della piazzetta.
Fai la foto di rito e cerca d’immaginare come poteva essere quel piccolo borgo più di un millennio fa.
Nell’aria un leggero odore di pane appena sfornato, un fabbro che batte il martello sull’incudine, le lavanderine che lavano i panni, il rumore di un carro e dei cavalli che attraversano la piazza.
Lasciati avvolgere da tutto questo e viaggia nel tempo con la mente per conoscere a fondo il piccolo e antico borgo di Votigno.
Infine non ti resta che visitare la Casa del Tibet e i suoi musei realizzati nel 1990 ad opera di Stefano Dallari, medico e scrittore reggiano, e visitati dal Dalai Lama stesso nel 1999.
La casa del Tibet di Votigno è stata la prima in Europa e l’unica in italia, non ha scopo di lucro ma offre spazi per diffondere la cultura buddistha.
Come arrivare all’antico borgo di Votigno?
Votigno di Canossa si trova a 2 km da Canossa, nell’Appennino reggiano, esattamente dista 24 km da Reggio Emilia e 39 km da Parma.
Per arrivare ti consigliamo di impostare Antico Borgo Medievale di Votigno di Canossa sul navigatore, oppure di cliccare qui.
Preparati perchè la strada per arrivare è un po strettina, ma molto bella perchè panoramica.
Per parcheggiare, una volta arrivato puoi trovare sia il parcheggio vero e proprio a ridosso dell’ingresso, che un campo erboso un po prima dove puoi lasciare tranquillamente la macchina.
Qualche consiglio su Votigno di Canossa
Per ricevere maggiori informazioni sull’Antico borgo medievale di Votigno di Canossa e verificare gli orari di apertura ti consigliamo di controllare il loro sito ufficiale.
Ti consigliamo di portarti da bere e da mangiare perchè nelle vicinanze non ci sono bar o ristoranti.
Per ultimo ti consigliamo di calcolare la tua visita a Votigno in modo tale da arrivarci a quasi un paio d’ore alla chiusura così da poterti godere il borgo in totale tranquillità e sotto la luce del tramonto che rende tutto più bello
Conclusioni
Ok Viaggiatore, siamo arrivati alla fine anche di questa avventura!
Ti consigliamo vivamente di visitare questo piccolo borgo in Emilia Romagna perchè a noi ha colpito come la storia occidentale e la cultura orientale si siano riuscite a mescolare così bene in pochi metri.
E’ proprio di fronte a queste unioni impensabili che ci fermiamo, osserviamo e in un attimo è tutto più chiaro: siamo tutti fratelli e figli della stessa Terra.
Si certo siamo individui diversi, ma siamo sempre persone e biologicamente siamo tutti uguali.
Se soltanto riuscissimo per un attimo a mettere da parte tutti gli odi che abbiamo accumulato nel tempo a causa di ignoranza, egoismo e invidia potremmo vedere che non c’è nessuna differenza tra noi e tutte quelle persone che stanno dall’altra parte del mondo.
Come non c’è differenza tra gli uomini e gli animali o le piante, siamo tutti esseri viventi, ma questo è tutt’altro discorso e magari lo approfondiremo in futuro.
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Grazie per il tempo che ci hai dedicato
TI MANDIAMO UN GROSSO ABBRACCIO VIRTUALE
Buona mattinata, buon pomeriggio, buona serata… BUON TUTTO 🙂
Gradirei sapere se si può raggiungere il borgo con un pullman da 54 posti.
Grazie.
Ciao Alberto, non so proprio risponderti a questa domanda, prova a contattare il Comune e sentire da loro 😉