bel e fol sulla pietra di bismantova

Trekking

Alla scoperta della Pietra di Bismantova

Pubblicato da:

Bel

Il:

13 Giugno 2023

Immersa nell’Appennino reggiano c’è la Pietra di Bismantova, la conosci??

Leggi questo articolo per scoprire l’altopiano più wild, panoramico e famoso di tutta l’Emilia Romagna.

Ma non solo, ti daremo alcune informazioni su dove parcheggiare, come raggiungere la cima e dove mangiare.

Arriva fino alla fine di questo articolo per leggere la parte più intima e privata di questa giornata: ti porteremo dentro ad una nostra riflessione e condivideremo con te i nostri pensieri!

Prima di partire per questa nuova avventura, lascia che ci presentiamo se ancora non ci conosci: noi siamo Bel & Fol!

Ad Aprile 2022 abbiamo completamente stravolto la nostra vita trasferendoci in un piccolo paese dell’Appennino modenese alla ricerca di uno stile di vita lento e a stretto contatto con la natura.

Da allora passiamo le nostre giornate alla scoperta del territorio che ci circonda o a lavorare in un Rifugio a 1220 m slm incastonato tra i dolci pendii dell’Appennino.

Sui social, su YouTube e su questo blog condividiamo le nostre giornate, le nostre avventure, i nostri pensieri e il nostro stile di vita alternativo.

Fatte le presentazioni è ora d’iniziare il nostro articolo… mettiti comodo, oggi abbiamo molte cose da raccontarti… VAMOSSSSS!!!

Pietra di Bismantova: informazioni generali

La Pietra di Bismantova si trova nel Comune di Castelnovo ne’ Monti, ovvero nell’Appennino reggiano.

La sommità del suo altopiano raggiunge i 1041 m slm ed è caratterizzata per l’appunto da una cima completamente piatta, lunga circa 1 km e larga 240 m che si solleva parallela al territorio sottostante di circa di 300 m.

pietra di bismantova

Composta da una base di marne, ovvero un tipo di roccia sedimentaria, su cui si poggia uno strato di calcarenite che si è formato quando ancora tutto questo territorio era immerso nel Mar Padano durante l’epoca storica del Miocene.

Dopo l’emersione appenninica la fessurazione e la frammentazione hanno eroso la roccia fino a come la vediamo oggi!

Mentre, per quanto riguarda le origini del nome derivano sicuramente da varie funzioni sacre che questa pietra ha avuto in passato: per gli etruschi era un altare per i sacrifici, mentre per i celti era un luogo sacro dove raccogliere di notte il vischio.

Nel V Secolo d.C., invece i bizantini costruirono sulla sommità della Pietra di Bismantova una struttura militare che chiamarono Castrum Bismantum. Tale castello fu poi menzionato in un diario di viaggio nel 628 d.C.

La Pietra di Bismantova la ritroviamo anche citata da Dante nella Divina Commedia nel quarto canto del Purgatorio, in quanto ispirò lo scrittore per la realizzazione del monte del Purgatorio.

Passando invece alla storia contemporanea della Pietra di Bismantova dal ‘900 è diventata famosa come palestra naturale di alpinismo e arrampicata.

arrampicata pietra di bismantova

Pietra di Bismantova: che trekking fare?

Se sei un appassionato del trekking allora dovresti assolutamente recarti alla Pietra di Bismantova, qui puoi trovare tantissimi sentieri BEN SEGNALATI per tutti i gusti.

Ti lasciamo il link al sito ufficiale di Castelnovo dove trovi la mappa e i vari sentieri spiegati nel dettaglio, con la durata, il tempo di percorrenza e i punti d’interesse visitabili.

Noi solitamente quando veniamo qui alla Pietra di Bismantova, ci piace semplicemente salire in cima e rilassarci mentre osserviamo il tramonto e per farlo ti consigliamo di seguire il Sentiero CAI 697.

Il Sentiero per salire sulla sommità della Pietra di Bismantova parte dal Piazzale Dante, che è appunto il parcheggio.

NB Il parcheggio è a pagamento solo nei giorni festivi e nei weekend in inverno, mentre tutti giorni in estate. Per evitare di pagare il parcheggio ti consigliamo di parcheggiare qualche metro prima del piazzale a lato della strada 😉

parcheggio pietra di bismantova

Da qui sali le scale, supera il Rifugio della Pietra finché non arrivi alla graziosa chiesetta che sembra incastonata nella pietra.

Segui il sentiero sterrato lungo il bosco che ti porta in circa venti minuti fino in cima alla Pietra.

Il sentiero è adatto a tutti, di facile percorrenza e con una leggera pendenza costante ad eccezione dell’ultimo tratto in cui ci sono dei gradoni in pietra, ma non ti preoccupare perchè ci sono anche delle corde che ti aiuteranno a non scivolare.

Arrivati in cima non ci resta che godere del panorama che abbiamo davanti a noi e rilassarci!

panorama pietra di bismantova

Per i più curiosi c’è anche una struttura con i tubi che ti permette d’identificare le cime vicine più importanti e ti indica la loro distanza!

Il nostro consiglio è quello di salire sulla sommità della pietra per vedere il tramonto! 

In questo caso ricordati di portarti anche qualche stuzzichino per rendere tutto più magico con un bel aperitivo!

Se non hai voglia di portare da casa qualcosa da mangiare, puoi sempre fermarti al Rifugio della Pietra e prendere qualcosa lì: noi ti consigliamo l’erbazzone che è buonissimo e costa solo 1,50€ al pezzo.

Cos’è l’erbazzone?

Spesso diamo per scontato che molti prodotti tipici della tradizione emiliana siano conosciuti da tutti… perdonateci errore nostro!

L’erbazzone è in pratica una specie di torta salata chiusa farcita con biete lessate, aglio, scalogno, cipolla e tanto parmigiano reggiano.

Anche se noi abbiamo origini modenesi e mantovane e questa prelibatezza è tipica della cucina reggiana, è sempre stato così facile reperirlo nei forni vicino a casa che spesso era la merenda a scuola più gettonata.

Assaggiarlo per noi ora, è come fare un tuffo nel passato e tornare spensierati come i due bambini che eravamo!

Conclusioni finali con piccola riflessione

Anche questa avventura, come anche il nostro articolo del resto, è arrivata alla fine, ma prima di salutarci vogliamo condividere con te una piccola riflessione.

Infatti come avevamo anticipato all’inizio dell’articolo e come siamo soliti fare, ci piace condividere le nostri pensieri personali per il gusto di farlo e per ispirare anche i nostri lettori ad osservare la vita con una chiave di lettura differente.

Per noi questa era la terza visita alla Pietra di Bismantova: la prima volta era il 23 Febbraio 2017.

Prima di metterci a scrivere quest’articolo siamo andati a ripescare le foto di quel giorno ed è stato li che abbiamo maturato il pensiero di cui ti vogliamo parlare oggi.

Guardando le foto, soprattutto Bel si è accorta di non essere cambiata molto: i capelli sono uguali, quel maglione è ancora nel suo armadio e gli occhiali da sole li indossa ancora.

Anche se esteticamente è uguale a 5 anni fa, si è resa conto che la Bel di adesso non ha più nulla a che fare con la ragazza della foto.

Intanto per iniziare nel 2017 non le piaceva la montagna e far fatica in generale, era appassionata di serie tv, ignorava quanto fosse preziosa la Terra ed era antisocial.

Oggi, invece, abita in montagna, ama essere creativa e attiva, sostenibilità e rispetto dell’ambiente sono i temi di cui preferisce parlare e ha una community affiatatissima sui social!

Cioè praticamente in 5 anni è diventata l’opposto della ragazza della foto e questo gigante cambiamento non è minimamente percepibile se le mettessimo a confronto!

Ecco è stato proprio questo dettaglio a far scattare una scintilla: i cambiamenti più importanti non sono sempre visibili dall’esterno e questo lo diciamo sia nel bene che nel male!

Succede spesso nella vita di rincontrare vecchi amici a distanza di anni e una delle frasi più gettonate che si dicono è:

“in tutto questo tempo non sei cambiato affatto”

Può essere una frase di circostanza o magari è davvero la realtà però, alla fine, se ci pensi, è una vera assurdità.

Tutti cambiamo, tu stesso sei il primo a cambiare consapevolmente o inconsapevolmente!

Non parliamo solo dello scorrere della vita che ti può portare dall’altro capo del mondo oppure ti fa mettere le radici nello stesso paese in cui sei nato, parlo principalmente dei tuoi pensieri e dei tuoi valori.

Le tue idee, i tuoi sentimenti e i tuoi desideri possono cambiare da un momento all’altro, figurati a distanza di anni quanto possano essere diversi.

Ogni cambiamento piccolo o grande che sia è suscitato il più delle volte dall’influenza delle persone.

Basta semplicemente una sola parola detta diversamente che questa ci inizia a frullare per la testa e nel giro di poco tempo può completamente stravolgere il nostro modo di pensare e di agire.

Si certo, è facile che spesso i cambiamenti di idee e di priorità si manifestino anche sulla nostra estetica, ma questo succede solo nel lungo periodo e quando anche le persone e l’ambiente che frequentiamo abbiano uno stile loro.

Come ad esempio i figli dei fiori con capelli lunghi e vestiti di cotone larghi oppure i metallari con vestiti in pelle nere e borchie.

Insomma a meno che non si sposi uno movimento ben preciso e al quale deve appartenere una determinata moda, è difficile che una persona da fuori capisca che da ieri ad oggi è cambiato qualcosa in noi.

Quindi non sempre l’abito fa il monaco ed anzi, in un mondo utopico, sarebbe bello che ci potessimo esprimere liberamente, senza essere giudicati dal nostro aspetto estetico.

Tutto questa riflessione per arrivare a dire che forse ci dovremmo dare tutti i giorni la possibilità di riscoprire le persone che abbiamo attorno senza pregiudizi perchè il cambiamento è sempre dietro l’angolo.

Un po come noi che torniamo sempre nei posti già visti, perchè non si sa mai… magari anche loro sono cambiati!

Ok Viaggiatore, siamo giunti davvero alla fine di questo articolo e ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato.

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Intanto, TI MANDIAMO UN GROSSO ABBRACCIO VIRTUALE

Buona mattinata, buon pomeriggio, buona serata… BUON TUTTO 🙂

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