Come arrivare alle Cascate della Rovinaccia e dove parcheggiare? Dove mangiare e dormire lì vicino?
Ciao Viaggiatore, o meglio esploratore… come stai?
Come prima cosa vogliamo darti il bentornato, mentre se è la prima volta che ci leggi sappi che è un piacere averti qui: noi siamo Bel & Fol!
Nel 2022 abbiamo completamente stravolto la nostra vita lasciando la città, un lavoro a tempo indeterminato e le famiglie per trasferirci in un piccolo paese dell’Appennino modenese: Fanano.
Abbiamo preso questa decisione per ricercare la nostra felicità che abbiamo capito essere, per noi, la somma di diversi elementi tra cui vivere lentamente e in mezzo alla natura.
Sui nostri canali social (Instagram, YouTube e questo blog) raccontiamo sia delle nostre scelte di vita, cercando d’ispirare le persone, che le nostre avventure per informare chi ci segue del meraviglioso territorio in cui viviamo.
Non solo, ci piace anche promuovere piccole realtà che producono prodotti o realizzano servizi che sono perfettamente in linea con i nostri valori.
Detto ciò, torniamo al nostro articolo sulle Cascate della Rovinaccia, infatti nelle prossime righe leggerai di:
- Come arrivare e dove parcheggiare alle cascate?
- Dove mangiare e dormire vicino alla Rovinaccia?
- Cosa vedere vicino alle cascate della Rovinaccia?
- Qualche consiglio di passeggiata vicino alle cascate?
Quindi, se vuoi scoprire tutto sulle cascate della Rovinaccia in Appennino modenese, questo è l’articolo che fa per te!
Zaino in spalla e…. Vamosssss!!!!
Dove sono e come arrivare alle Cascate della Rovinaccia?
Le Cascate della Rovinaccia si trovano a Canevare (900 m sldm), una delle tante frazioni di Fanano(Mo).
Canevare, una volta era chiamata “Caneparium” per via delle grosse coltivazioni di canapa che caratterizzavano questo territorio già abitato fin dal 1600.
Ci si arriva tranquillamente in macchina passando da Fanano e prendendo poi la strada per l’impianto sciistico del Cimoncino.
Per il parcheggio alle Cascate della Rovinaccia ti consigliamo o Piazza dei Falchi o il parcheggio del cimitero accanto alla piazza principale.
Oppure, se hai voglia di fare una bella passeggiata nel bosco ci puoi arrivare prendendo il Sentiero CAI 443 che parte dai campi da tennis di Fanano e arriva fino ad incrociare la via per il Cimoncino. Da qui poi dovrai seguire la strada asfaltata in salita.
Una volta arrivati nel centro di Canevare, proseguiamo verso il cimitero e poi prendiamo il percorso nel bosco che in circa 1 km ci porta direttamente alle cascate passando per statue di pietra e vecchi mulini diroccati.
Se vuoi puoi scaricare gratuitamente la nostra Traccia GPX!
Dove mangiare e dove dormire vicino alle cascate della Rovinaccia?
Proprio in centro a Canevare si trova il Ristorante Gabriella che propone un menù a base di cucina tradizionale rivisitata, altrimenti puoi consultare la nostra rubrica su dove mangiare in Appennino per trovare altri posti ottimi e che ti consigliamo in zona.
Per quanto riguarda il dormire a Canevare c’è sempre l’Hotel Gabriella e un Bed&Breakfast.
Se nelle vicinanze non trovi niente, puoi comunque considerare anche Fanano, Sestola e Fellicarolo, una frazione di Fanano.
Cosa vedere vicino alle Cascate della Rovinaccia?
Le Cascate della Rovinaccia, in Appennino modenese, sono un vero e proprio gioiellino del territorio, ma di certo la loro visita non ti occupa un’intera giornata, quindi potresti unire anche altro come ad esempio un bel giro nel centro storico di Fanano o di Sestola, entrambi i borghi sono caratteristici e molto belli!
Altra attrazione del territorio è il famoso Lago della Ninfa, magico in ogni stagione; anche le Cascate del Doccione meritano una visita!
Passeggiate consigliate vicino alle Cascate della Rovinaccia e non solo!
Se vai alle Cascate della Rovinaccia o comunque pernotti a Canevare ecco un paio di passeggiate che potresti fare:
- Dal percorso per le Cascate della Rovinaccia prendi il Sentiero CAI 439 in direzione ponte di Fellicarolo, scendi a Fanano per la strada asfaltata e torna a Canevare seguendo il Sentiero CAI 443.
- Trekking ad anello che passa per Canevare, un punto supermegapanoramico sul crinale dell’Appennino modenese e Fanano.
Se, invece, vuoi esplorare questo meraviglioso territorio ti consigliamo anche Lago Pratignano, un bel trekking sul crinale arrivando al Lago Scaffaiolo e se hai ancora qualche energia potresti conquistare il Monte Cimone.
Conclusione
Noi ci siamo innamorati di questo territorio nell’estate del 2021 e in un battibaleno abbiamo deciso di vivere qui!
Dell’Appennino modenese ci ha conquistato la sua semplicità, l’accoglienza delle persone i panorami inconfondibili!
Il nostro intento è anche quello di far conoscere, attraverso i nostri contenuti, questa terra anche a tutte le persone che abitano in città e che spesso preferiscono il Trentino senza rendersi conto di cosa hanno proprio accanto a casa.
Quindi, se vuoi scoprire questo territorio insieme a noi ricordati di iscriverti alla newsletter FVR per rimanere sempre aggiornato sui nostri contenuti, seguici su Instagram e YouTube per non perderti neanche un dettaglio sulle nostre avventure.
Ok caro Amicæ FVR, ti ringraziamo per essere arrivato a leggere fino a qui e averci dedicato il tuo tempo prezioso.
TI MANDIAMO UN GROSSO ABBRACCIO VIRTUALE
Buona mattinata, buon pomeriggio, buona serata… BUON TUTTO 😀
Si sente che in questi tre anni vi ha mosso il cocktail più dirompente: passione, gioventù e filling reciproco. Li fate proprio proprio rivivere a chi ora non ha più le forze di farlo ma li ha bazzicati palmo per palmo. Dallo scaffaiolo, posto magico, salite anche a Corno alle scale, oppure, oltre il Cimone, suggerite anche Libro Aperto, che mi ha sempre ricordato quello sulla bara di papà Ratzinger che si apriva a tutto. Libro Aperto … Ma si può dare un nome più bello ed evocativo a uno sperone di roccia che spesso finisce nelle nuvole? Direte, nelle nuvole o aperto? Chi è stato si qualche cima sa che ogni nuvola prima o poi si squarcia e si apre, come un libro che ci racconta tutto quello che si intravede sedendo e mirando, interminati spazi e sovraumani silenzi … Dove s’sffoga il pensiero mio e il naufragar m’è dolce” in questo libro. Grazie di avermi fatto sognare Z cora un po’, col cuore, quei posti.
Ciao Gianluigi! Grazie per il tuo bellissimo commento! Io sono affascinata da tutti i nomi dei nostri monti e dalla loro etimologia!
E’ da tanto che non saliamo sul meraviglioso Libro Aperto, ma facciamo i conti di salirci fra qualche mese per la famosa fioritura dei rododendri!
un Abbraccio
Bel
Carissimi, amo il nostro appennino, ho una casa a Lama Mocogno da quando sono nata, e prima di me mio babbo e mio nonno.
I miei tre figli sono nati lì, a Pavullo, e tutti sono molto affezionati ai nostri territori, appena possono si rifugiano li, nei momenti tristi, per scrivere la tesi…riconosciamo tutti quello che scrivete e il motivo della vostra decisione.
Vi ringrazio soprattutto a nome delle tante attività che sopravvivono in appennino. I caseifici per esempio…lavoro incredibilmente duro che a Modena non vuole fare più nessuno.
Non sono social e non ci seguo lì x questo, ma grazie ancora. Un abbraccio
Gabriella
Ciao Gabriella! grazie mille per il tuo commento, fa sempre piacere conoscere qualcuno che ama il nostro territorio e che sopratutto apprezza il nostro lavoro! Da ragazzina andavo in campeggio alle Piane di Mocogno, davvero una bella zona che non frequento da tanto… magari questa primavera potrei tornarci e far conoscere questo territorio anche a Fol.. qualche suggerimento su cosa dovremmo assolutamente vedere?
Un abbraccio
Bel
Ottimo suggerimento
Grazie 🙂
Ottimo suggerimento ,attendo i prossimi
Ciao Giorgio, siamo molto contenti che ti sia piaciuto il nostro articolo! Iscriviti alla nostra Newsletter FVR per rimanere sempre aggiornato sui contenuti che pubblichiamo!
PS se andrai alle Cascate della Rovinaccia, facci sapere se ti piaceranno 😉