Hai un giorno libero e vuoi trascorrerlo sull’Appennino modenese immerso nella natura, ma non sai dove andare!?
Ciao Viaggiatore, oggi ti portiamo a scoprire una perla dell’Appennino emiliano: le Cascate del Doccione.. Ne hai sentito già parlare?
Le Cascate del Doccione sono appunto delle cascate alte 100 m che forma naturalmente il torrente Doccione scendendo dal crinale verso la valle di Fellicarolo, una frazione del Comune di Fanano (MO).
Prima di addentrarci nell’articolo, ci presentiamo, se ancora non ci conosci: noi siamo Bel & Fol.
Siamo amanti della natura, dei trekking e delle avventure zaino in spalla così abbiamo deciso di condividere tutte le nostre avventure sui social per informare e magari ispirare chi è alla ricerca di idee!
Leggi questo articolo per scoprire:
- Come arrivare e dove parcheggiare alle Cascate del Doccione?
- Esperienza sensoriale alle Cascate del Doccione
- Che trekking fare alle Cascate del Doccione?
- Quando visitare le Cascate del Doccione?
- Dove mangiare nei paraggi?
Vamossss!!!
Cascate del Doccione: come arrivare?
Per arrivare a destinazione ti basterà arrivare a Fanano (MO) e poi proseguire in direzione Fellicarolo, quindi seguire le indicazioni per le Cascate del Doccione.
Una volta arrivati è possibile parcheggiare a lato della strada, proprio prima dell’inizio del sentiero, è gratuito e senza disco orario.
UN LUSSO 🙂
Per poi arrivare alle Cascate del Doccione segui il Sentiero CAI 431 e in meno di 1 km arriverai direttamente al punto panoramico più bello sulle cascate.
Questo percorso attraversa il bosco e ti permette di immergerti nella natura a 360°, inoltre è un sentiero totalmente in piano e di facile percorrenza tant’è che è consigliato anche per passeggini e carrozzine.
Esperienza sensoriale alle Cascate del Doccione
Una volta che hai raggiunto le Cascate del Doccione e sei arrivato alla fine del percorso troverai una passerella di legno.
Grazie a questo passaggio potrai vivere un’esperienza sensoriale unica, indimenticabile ed incomparabile: allarga le braccia, chiudi gli occhi e lascia avvolgerti dai rumori e dai profumi della natura che ti circonda!
Che trekking fare alle Cascate del Doccione?
Se sei un escursionista e la tua passione è camminare in montagna, sappi che le Cascate del Doccione soddisferanno anche le tue esigenze. Infatti spesso anche noi le abbiamo sfruttate come punto di partenza per i nostri trekking in Appennino modenese.
- Sentiero CAI 431 che dalle Cascate del Doccione attraversa la faggeta portandoti direttamente all’origine delle cascate. Proseguendo lungo questo sentiero si affianca il torrente per poi arrivare al Rifugio i Taburri. Fino a qua, questo trekking rimane molto facile e adatto a tutti: dai più piccini ai diversamente giovani.
Continuando lungo il Sentiero CAI 431, invece, il trekking diventa più impegnativo! Inizialmente infatti si attraversa il torrente e poi con una ripida salita nella faggeta, si arriva fino al Monte Lancino collegandosi così al Sentiero CAI 00.
- Sentiero CAI 433 per arrivare a Libro Aperto passando per il Rifugio I Taburri, il Pizzo dei Sassi Bianchi e ritorno. In questa escursione non mancherà di certo il contatto con la natura, la soddisfazione della conquista e, se vuoi, hai anche la possibilità di sfidare te stesso con un piccolo pezzettino di sentiero attrezzato.
- Sentiero CAI 445 che puoi raggiungere dalle Cascate del Doccione con il Sentiero CAI 431, ti porta direttamente al Passo del Colombino. Da qui ci sono tantissimi altri sentieri che collegano tutte le cime dell’Appennino. Noi abbiamo sfruttato questo sentiero per arrivare a Cima Tauffi.
- Sentiero CAI 435 per arrivare a scoprire il Bivacco abbandonato del Gran Mogol ed esplorare i boschi circostanti attraverso la vecchia mulattiera del Malpasso per sbucare nella valle incantata dei Fossi.
Cascate del Doccione: quando visitarle?
Siamo stati alle Cascate del Doccione per la prima volta nell’Estate del 2017 e da lì ce ne siamo innamorati, infatti ci torniamo spesso e proprio per questo siamo riusciti a vedere le Cascate del Doccione in tutte le stagioni.
Non sappiamo proprio consigliare il momento più adatte per visitarle, ma vediamo se riusciamo a darti un’idea dello scenario che potresti trovare in base alla stagione in cui vai.
INVERNO: tra neve e ghiaccio
Le Cascate del Doccione e il bosco circostante si riempiono di neve. Se le temperature si abbassano sotto lo zero è possibile anche trovare delle stalattiti attaccate alle pietre della cascata. Le cascate sono al massimo della loro potenza e del loro volume. Respiri aria fresca e frizzante che ti ripulisce ogni cellula dei tuoi polmoni!
PRIMAVERA: rinascita
Come il resto della natura, anche le Cascate del Doccione esplodono in Primavera. Grazie alle frequenti piogge e alla neve che si scioglie il flusso dell’acqua è abbondante ed è il momento perfetto per fotografare le Cascate del Doccione al massimo della loro potenza circondate da bei colori contrastanti.
ESTATE: wild
L’Estate è spesso sinonimo di siccità, infatti in questa stagione le Cascate del Doccione hanno un flusso d’acqua poco abbondante, ma non disperare! Non sempre “scarso” è sinonimo di negatività!
Attenzione: anche se ti sembra una buona idea fare qualche foto sui sassi della cascata NON LO FARE!!!
In estate i sassi sembrano asciutti, ma è un attimo che appoggi il piede nel punto sbagliato e rischi di farti male!
Se risali di qualche decina di metri il bosco affiancando la cascata e ti metti a sedere a bordo del bosco, puoi osservare da vicino la natura che ti circonda. Ti assicuro che il benessere di quel momento ripagherà della fatica appena fatta.
AUTUNNO: tutto si calma
Tutta la natura cambia attorno alle Cascate del Doccione: l’odore dell’aria inizia a cambiare, il bosco si popola di colori caldi, le foglie secche scricchiolano sotto il peso dei tuoi piedi e le giornate si accorciano.
Ti posso garantire che non c’è cosa più bella che tirare fuori il thermos dallo zaino e bersi un buon caffè caldo davanti a questa meraviglia.
Ora sei d’accordo con noi che le Cascate del Doccione sono un chicca dell’appennino modenese!?
Se ne hai la possibilità ti consigliamo di provare ad andarci in ogni momento dell’anno, poi dicci, anche nei commenti qui sotto, qual è la tua stagione dell’anno preferita per visitare le Cascate del Doccione.
Ma ehi! Non abbiamo finito qua! Continua a leggere per scoprire dove mangiare!
Cascate del Doccione dove mangiare?
Per concludere in bellezza questa tua gita alle Cascate del Doccione ti consigliamo di passare anche al Rifugio i Taburri!
Qui puoi trovare sempre un’accoglienza calorosa e un buon piatto caldo. Oltre ai piatti del giorno, nel menù sono sempre presenti polenta al ragù o ai funghi, tortelloni, crescentine e varie torte tutte rigorosamente fatte in casa!
Come arrivare al Rifugio i Taburri?
- A PIEDI: Sentiero CAI 431, di cui ti abbiamo già parlato, che dalle cascate del Doccione ti porta al Rifugio in circa 30 minuti
- IN MACCHINA: una volta arrivato alle Cascate del Doccione continui lungo la strada asfaltata e dopo qualche tornante arrivi direttamente al rifugio
Oltre ad essere un ottimo punto per ristorarsi i Taburri sono molto di più!
Infatti si può approfittare dell’enorme parco che li circonda per fare un pic nic, leggere un libro, fare un pisolino, prendere il sole o anche campeggiare con la propria tenda (7€ a testa a notte con libero accesso ai servizi igenici h24 e possibilità di fare la doccia calda con i gettoni, 1 gettone costa 2€)
Durante la stagione estiva vengono spesso organizzati degli eventi, noi abbiamo assistito ad un concerto dei Romagna Brass al tramonto, davvero molto suggestivo.
Ti diciamo un ultima cosa riguardo ai Taburri: accanto alla struttura si trova una piccola fontana di legno con acqua di fonte bella fresca da cui puoi bere tutte le volte che vuoi. Noi spesso l’abbiamo utilizzata per riempire le nostre borracce prima dei trekking.
Conclusione
Ok Viaggiatore, ci fa piacere averti avuto qua con noi e grazie per il tempo che ci hai dedicato per leggerci. Speriamo di averti dato utili consigli per la tua prossima gita in Appennino modenese.
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TI MANDIAMO UN FORTE ABBRACCIO VIRTUALE
Buona giornata, Buon pomeriggio, Buona serata… BUON TUTTO 🙂
Meravigliose in novembre da rivedere sicuramente
ad inizio novembre c’era un foliage spettacolare
Viste oggi per la prima volta: stupende!!! Come il bosco e tutta la natura che circonda ogni sguardo
Siamo molto contenti che ti siano piaciute! Per noi sono un vero e proprio gioiellino 😉