bel e fol sulla cima Cosatabella del Monte Baldo

Trekking

Trekking Monte Baldo: Conquista Cima Costabella da Malga Valfredda

Pubblicato da:

Bel

Il:

27 Novembre 2024

Scopri il Monte Baldo ripercorrendo il nostro trekking panoramico da Malga Valfredda fino a Cima Costabella

Ciao Viaggiatore FVR, oggi ti portiamo con noi in un trekking sul Monte Baldo: da Malga Valfredda Crocetta, passando per il Rifugio Fiori del Baldo e il Rifugio Chierego, arrivando fino a Cima Costabella.

In questo trekking ripercorriamo il primo pezzo del sentiero dedicato a Lino Ottaviani, Guida Alpina che si è occupato del recupero e della salvaguardia del territorio baldense.

Il Sentiero Ottaviani prosegue fino al Rifugio Telegrafo, ma a causa del ghiaccio noi abbiamo preferito fermarci a Cima Costabella.. e poi detto inter nos: non avevamo più fiato per continuare!

Il trekking in cui stiamo per portarti è adatto a tutti, ma ci vuole una buona determinazione per affrontare sopratutto la prima parte dell’ escursione, continua a leggere l’articolo e ti spiegheremo tutto a tempo debito.

Prima, se non ci conosci, lascia che ci presentiamo: siamo Bel & Fol, fondatori della community FVR, amiamo la natura e fare trekking. Solitamente esploriamo l’Appennino modenese, ma ultimamente stiamo scoprendo anche i sentieri in zona Monte Baldo. Se vuoi conoscerci meglio leggi subito qua.

Torniamo al nostro trekking, nelle prossime righe troverai innanzitutto qualche informazione in più sul territorio, ti racconteremo nel dettaglio il nostro trekking e infine troverai la nostra traccia GPX.

Monte Baldo, Cima Costabella: info generali

Prima di portarti con noi nel trekking, ci teniamo ad informarti sul territorio: siam sicuri che questo ti porterà a vivere il trekking in maniera differente, unica e consapevole.

Il soggetto principale dell’intero nostro trekking è il MONTE BALDO alto 2218 m s.l.m, è il massiccio più a sud di tutti i rilievi prealpini e il suo innalzamento è iniziato circa 40 milioni di anni fa.

Le prime tracce dell’uomo sul Monte Baldo furono scoperte da Domenico Nisi, archeologo veronese, che individuò il percorso che gli uomini del Paleolitico erano soliti fare dalla Pianura Padana passando per le Alpi fino ad arrivare in Austria.

Il Monte Baldo fu anche sfruttato durante le guerre, sopratutto nella Prima Guerra Mondiale come difesa e ne sono testimoni le numerose trincee che si trovano ancora sul suo territorio. Noi ne abbiamo visitate alcune ripercorrendo il Sentiero delle Trincee di Novezza.

Attualmente la sua dorsale è lunga circa 40 km, è parallela al Lago di Garda e si divide tra la provincia di Trento e di Verona.

Il nome del Monte Baldo deriva dal tedesco medievale in cui veniva chiamato “wald” ovvero “bosco”, poi trasformato in “bald” nel tedesco moderno.

Il Monte Baldo è un gruppo montuoso composto da diverse cime, tra cui:

Noi oggi arriviamo a Cima CostaBella: è la vetta posta più a sud di tutto il Monte Baldo.

Cima Costabella a 2050 m s.l.m. è un ottimo punto di osservazione: si può ammirare il Lago di Garda a ovest, fino al Gruppo del Brenta e dell’Amadello a nord, la Lessinia e la Val d’Adige a est e la Pianura Padana e gli Appennini a sud.

In ogni caso, su Cima Costabella è posto un osservatorio in pietra con le indicazioni per individuare e riconoscere i gruppi montuosi vicini.

osservatorio di Cima Costabella, sul Monte Baldo

Ora che ti abbiamo svelato tutti i segreti su questo territorio è giunto il momento di darti qualche informazione in più sul trekking.

Monte Baldo, Cima Costabella: il trekking

PARTENZA: Malga Valfredda Crocetta

ARRIVO: Malga Valfredda Crocetta

DISTANZA: circa 8 km

DISLIVELLO: 1340 m tra salita e discesa

DIFFICOLTA’: E (T= turista, E= escursionista, EE= escursionista esperto, EEA= escursionista esperto attrezzato)

RIFORNIMENTO D’ACQUA: si, presso i rifugi

PER CANI: si

PANORAMICO: si

TRACCIATO: si

Il nostro trekking

Lasciamo la macchina nel versante sud-orientale del Monte Baldo, più precisamente alla Malga Valfredda Crocetta a 1321 m.s.l.m.

Iniziamo il trekking seguendo le indicazioni per il Sentiero CAI 656, o anche Sentiero Ottaviani. Dopo un breve tratto iniziale di leggera salita, il percorso diventa più ripido fino a raggiungere la cresta del Monte Baldo.

Qui teniamo la destra e continuiamo il percorso fino a sbucare nuovamente sul crinale!

Di fronte a noi avremo il Lago di Garda, alla destra il Rifugio i Fiori del Baldo, il Rifugio Chierego e Cima Costabella.

Cima Costabella

 A sinistra la Pianura Padana e Veneta e nelle giornate più limpide potremo vedere fino gli Appennini Settentrionali. Alle nostre spalle avremo la Val d’Adige e la Lessinia. Noi continuiamo con il sentiero in cresta e in poco tempo arriviamo al Rifugio i Fiori del Baldo.

rifugio Fiori del baldo sul Monte Baldo

Dopo una breve pausa continuiamo intraprendendo il percorso più ripido e veloce per arrivare al Rifugio Chierego. In alternativa si può rimanere anche sulla strada sterrata allungando di qualche metro, ma facendo meno fatica.

Arrivati al Rifugio Chierego ci fermiamo per pranzare.

Riposati e a stomaco pieno è ora di conquistare la prima cima del Monte Baldo: Cima Costabella.

Per arrivare in vetta continuiamo il sentiero in cresta e dopo circa 30 minuti di dura salita arriviamo al  famoso osservatorio di cui ti avevamo già parlato all’inizio dell’articolo.

Bel e Fol su Cima Costabella

Dopo aver fatto volare Cesare, il nostro drone, è ora di tornare verso la macchina. Per scendere ci abbiamo impiegato circa 1 ora e 30 minuti andando con passo molto tranquillo e abbiamo ripercorso esattamente gli stessi passi dell’andata.

Consigli finali

Ti avvisiamo: noi abbiamo fatto questo trekking a Gennaio e per agevolarci abbiamo preferito indossare i ramponcini, ti lasciamo qua il link d’acquisto se ci vuoi dare un occhio, in inverno è sempre opportuno averli nello zaino.

Come promesso a inizio articolo ecco la nostra traccia GPX, non troverai tutto il percorso intero perchè, purtroppo, mi ero dimenticata di ricaricare il mio amazfit, che tra l’altro ti consiglio se vuoi registrare le tue escursioni, ma soltanto del tratto Malga Valfredda – Cima Costabella.

La traccia GPX è scaricabile GRATUITAMENTE su ogni smartphone e per aprirla hai semplicemente bisogno di app adatte come Outdooractive o ViewRanger e non ti basterà altro per poter replicare i nostri stessi passi.

Ok Viaggiatore FVR, siamo arrivati alla fine di questo meraviglioso trekking sul Monte Baldo. Se vuoi vedere il nostro trekking con i tuoi occhi, guarda subito questo video sul nostro canale YouTube.

Sei appassionato di trekking? Sbircia subito nella nostra rubrica itinerari: ti facciamo scoprire l’Appennino emiliano nel dettaglio e dandoti un sacco di consigli.

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