le valli di novellara

Trekking

Natura, silenzio e trekking alle Valli di Novellara

Pubblicato da:

Bel

Il:

12 Maggio 2022

Tra il Comune di Novellara e il Comune di Reggiolo, accanto a importanti fiumi della bassa reggiana si estende un’area protetta e bonificata nel corso dei secoli.

Leggi questo articolo se vuoi più dettagli sulle Valli di Novellara, sulle loro origini e sulla natura che le circonda.

Ti daremo tutte le indicazioni sul percorso, ti racconteremo il nostro trekking e alla fine dell’articolo troverai la TRACCIA GPX che puoi scaricare gratis.

Leggi questo articolo se hai voglia di fare un trekking in piano, immerso nel verde e ascoltando solo i rumori della natura.

Ciao Viaggiatore FVR, se ancora non ci conosci lascia che ci presentiamo!

Siamo Bel & Fol: fondatori della Community dei Viaggiatori FVR, siamo innamorati della natura, ci piace far trekking e vivere seguendo la nostra Filosofia FVR.

Quando abbiamo scoperto l’esistenza delle Valli di Novellara non abbiamo saputo resistere e siamo partiti all’avventura. Continua a leggere per esplorarle insieme a noi!

Le Valli di Novellara: informazioni generali

Anticamente il territorio tra Reggiolo, Novellara e Guastalla era una zona paludosa, ma fin dall’epoca rinascimentale i monaci benedettini, le signore dei Bentivoglio e dei Gonzaga si alternarono per bonificare questo territorio.

Le Valli di Novellara, nello specifico, furono l’ultimo territorio ad essere trasformato da inospitali acquitrini in zona coltivabile agli inizi del ‘900.

Oggi camminando tra la Valle Bagna, la Valletta e la Valle Bruciati, le tre casse d’espansione che formano le Valli di Novellara, è possibile osservare lunghe distese di terre coltivate, pioppeti, argini rialzati e fiumi.

Qui è possibile osservare animali come l’airone cenerino, lepri e nutrie nel loro habitat naturale.

Questo territorio è famoso anche per la presenza della Viola Minore (Viola Pumila Chaix) che sboccia tra Aprile e Giugno. Pare che questa specie di Viola sia presente, in Italia, solo nelle Valli di Novellara, nel Reggiano e nel Modenese. 

Oltre alla Viola, nelle Valli di Novellara, è presente anche l’Erba Palustre che una volta seccata viene intrecciata dagli artigiani locali per creare sedie, cesti e borsette.

Proprio per tutta questa ricchezza le Valli di Novellara sono zona SIC, ovvero siti d’interesse comunitario e ZPS cioè zone di protezione speciale.

Dal 2017 il CAI ha realizzato il sentiero 608 che attraversa le Valli di Novellara.

segnaletica cai alle valli di novellara

Il Sentiero CAI 608, conosciuto anche come Sentiero Don Candido Bizzarri, è il sentiero CAI più basso d’Italia e noi lo abbiamo percorso per voi!

Le Valli di Novellara: Sentiero CAI 608

PARTENZA: ponte del pastore

ARRIVO: ponte del pastore

DISTANZA: 10,8 km

DISLIVELLO: nessuno

DIFFICOLTA’: E (T= turista, E= escursionista, EE= escursionista esperto, EEA= escursionista esperto attrezzato)

RIFORNIMENTO DI ACQUA: no

PER CANI: si

PANORAMICO: si

TRACCIATO: si

Le Valli di Novellara: il nostro trekking

Il Sentiero CAI 608 alla scoperta delle Valli di Novellara parte appunto da Novellara presso il Ponte del Pastore dove puoi lasciare la macchina.

Dal Ponte del Pastore seguiamo i cartelli fino a proseguire su quella che una volta era la vecchia strada provinciale Novellara-Cadisotto, procedendo dritto fino alle sbarre.

Superate le sbarre si gira a destra in direzione Ponte S.Venerio.

Arrivati sul Ponte di S.Venerio si mantiene il Cavo Bondeno sulla sinistra e si procede dritto, arrivando così al Castello dei Bruciati che svolge un’importante funzione di chiavica regolatrice per l’immissione di acqua dalla Fiuma all’interno delle valli.

Bel alle valli di novellara

Da qui si continua a fiancheggiare la Fiuma, per poi girare a destra e passare per il Collettore Acque Basse.

le valli di novellara

Continuiamo camminando sulla sommità dell’argine del Cavo Bruciati, lasciando il Ponte Luca a sinistra, procediamo dritto fino all’angolo sud-orientale dove si trova la Chiavica Vecchia, anche conosciuta come Cà dal Vigliac (Casa del Vigliacco) dagli inizi del ‘900.

valli di novellara

Il Vigliacco era il soprannome di un guardiacaccia con il compito di controllare che nessuno rubasse le esche gettate in acqua dai pescatori, ma che in realtà rubava lui stesso. 

Subito dopo la Chiavica Vecchia si trova il giardino delle Viole Minori

Continuiamo a camminare lungo l’argine lasciandoci il Ponte della Gatta e il Ponte Riva sulla sinistra e torniamo a congiungerci con il Ponte di S. Venerio.

escursione alle valli di novellara

Questa volta, però, non lo attraversiamo e giriamo a sinistra fiancheggiando il Cavo Bondeno. Arriviamo fino alla sbarra in prossimità del Ponte del Pastore a qualche metro dalla nostra macchina.

valli di novellara

Noi, per termine questo trekking, abbiamo impiegato 2,30 ore andando molto lentamente e con una pausa a metà percorso al Collettore Acque Basse.

Come promesso, ecco la nostra TRACCIA GPX che puoi scaricare gratis sul tuo smartphone.

Ti consigliamo di fare questo trekking in primavera per poter osservare la natura che sboccia e anche le Viole Minori, ma ricordati di portare una scorta d’acqua perché sicuramente farà caldo e non ci sono punti di ristoro nelle vicinanze.

Ok Viaggiatore FVR, siamo giunti alla fine anche di questo trekking ad anello, molto semplice, nelle Valli di Novellara.

Se vuoi conoscerci nel nostro quotidiano ed entrare in contatto con gli altri membri della community FVR seguici su Instagram e Facebook.

Per rimanere aggiornato con gli articoli che pubblichiamo qua sul sito iscriviti alla Newsletter FVR. Attiva la campanellina in basso a sinistra per ricevere direttamente la notifica del nuovo articolo sul desktop del tuo pc.

Ti ringraziamo per il tempo che ci hai dedicato

TI MANDIAMO UN FORTE ABBRACCIO VIRTUALE

Buona giornata, Buon Pomeriggio, Buona Serata… BUON TUTTO 🙂

2 commenti su “Natura, silenzio e trekking alle Valli di Novellara”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Continua a leggere

alberi secolari in appennino modense

3 Alberi secolari in Appennino modenese da scoprire

2 giorni a Copenaghen: cosa devi assolutamente vedere [+bonus]

bel e fol a napoli

Cosa fare e vedere a Napoli in un giorno?

fol alle cascate del doccione

Piccolo trekking ad anello alle Cascate del Doccione

viaggio low cost a malta

Viaggio low cost a Malta? Ecco 5 consigli utili per te

Scopriamo le Cascate della Rovinaccia in Appennino modenese

Gratitudine e fortuna: quanto sono importanti?

cosa vedere a tirana in 3 giorni

Tirana: dalla sua storia a cosa vedere assolutamente in 3 giorni

bel e fol sul monte spigolino in appennino modenese

Trekking in Appennino: da Capanno Tassoni al Lago Scaffaiolo

Bel e Fol al Lago Santo Modenese in appennino

Una giornata in Appennino al Lago Santo Modenese

trekking passo del colombino

Appennino modenese: trekking al Passo del Colombino

giacca da trekking invernale

Nel 2024 voglio conquistare il mio Everest a piccoli passi

Gita in Appennino: 6 idee per una giornata tipo

BelPensiero: a spasso per Bologna

bel e fol comacchio

Delta del Po e Comacchio: tutto quello che devi sapere

ansia e sintomi

Ansia: la mia esperienza senza filtri

appennino modenese

Trekking Appennino modenese: scopri il panorama dal crinale

lago di garda

Lago di Garda: tutto quello che devi sapere

pieepelago trekking sentiero dei due ponti ponte della fola

Sentiero dei Due Ponti: trekking a Pievepelago

Sentiero delle Trincee di Novezza: trekking, storia e panorami mozzafiato

Semplice Trekking in Appennino modenese: guida completa

Trekking panoramico e wild al Lago di Pratignano

L’alchimista di Paulo Coelho

fol nelle cascate del doccione

Cascate del Doccione: tutto quello che devi sapere

libreria fvr

Libreria FVR: non una semplice raccolta di libri consigliati

bel a valencia

Cosa vedere a Valencia in 48h?

La nostra newsletter

Iscriviti e Rimani Aggiornatə
sulle Ultime Novità