Ciao Viaggiatore, oggi vogliamo portarti con noi nella città madre del Rinascimento italiano… Hai capito di quale città stiamo parlando?
In questo articolo ti raccontiamo Firenze attraverso luoghi insoliti e gratis, quindi ti consigliamo di prendere carta e penna per prendere appunti.
Leggi questo articolo per scoprire:
- 7 luoghi insoliti e gratis a Firenze
- Fontana del porcellino
- Officina Profumo-Farmaceutica di S. Maria Novella
- Statua di Dante
- Giardino delle rose
- Piazzale Michelangelo
- Giardini di Villa Stibbert
- Orti del Parnaso
- BONUS: dove mangiare e dormire a Firenze
- Conclusioni
Prima di avviarci in direzione Firenze, lascia che ci presentiamo, se ancora non ci conosci: siamo Bel & Fol, amiamo la natura e fare trekking.
Ma quindi: ma cosa ci facciamo a Firenze?
Semplice: ogni tanto abbiamo anche voglia di scoprire città nuove e mangiare cibo tradizionale, così ecco che abbiamo organizzato la nostra scampagnata a Firenze!
Sui nostri social condividiamo con la community di Viaggiatori FVR le nostre giornate, i nostri trekking su e giù per le montagne e itinerari in giro per l’Italia.
Ora che abbiamo fatto le presentazioni iniziali, possiamo dire di essere pronti per esplorare insieme… giusto?
7 luoghi insoliti e gratis a Firenze
Siamo stati a Firenze già altre volte e oggi non abbiamo proprio voglia di mescolarci con i classici turisti su Ponte Vecchio.
Così ci siamo messi alla ricerca di luoghi insoliti e gratis a Firenze, i 7 posti che abbiamo scoperto sono frutto della ricerca sul mondo del web e di suggerimenti di fiorentini.
1- la Fontana del Porcellino
La Fontana del Porcellino si trova nel centro storico di Firenze, più precisamente nella Piazza del Mercato Nuovo, accanto appunto alla loggia del mercato.
La fontana raffigura un cinghiale ferito durante la caccia, tale opera inizialmente fu donata a Cosimo I de Medici dal Papa Pio IV nel 1560 ed era in marmo.
Fu Cosimo II de Medici a commissionare nel 1633 a Pietro Tacca la copia in bronzo, che oggi vediamo, anche se inizialmente fu creata per abbellire Palazzo Pitti.
Infatti, la storia della fontana non finisce qua: nel 1640 Ferdinando II de Medici decise di trasformare la statua in una fontana, quindi Tacca aggiunse la base ottagonale e la vasca per raccogliere l’acqua destinata al mercato.
Solo con la fine della Seconda Guerra Mondiale il cinghiale di Firenze diventa famoso: infatti si era diffusa la voce che chi accarezzasse il suo muso sarebbe diventato fortunato, motivo per il quale il naso del cinghiale è sempre lucido.
Ma pochi sanno che strofinare il naso del cinghiale non basta per incalzare la fortuna, infatti la procedura completa prevede d’infilare una moneta nella bocca dell’animale e lasciarla cadere.
Se al primo colpo la moneta supera la grata entrando nella fontana allora sì che la fortuna è assicurata.
Piccolo spoiler: la statua è stata progettata in modo tale che solo le monete più pesanti entrano senza incontrare ostacoli!
In ogni caso, i soldi dei fortunati, sono donati all’Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa
2. Officina Profumo-Farmaceutica di S. Maria Novella
L’Officina Profumo-Farmaceutica di S.Maria Novella è posta accanto all’omonima basilica.
Già a pochi metri dall’entrata principale in Via della Scala è possibile sentire nell’aria un profumo dolce che ti accoglie avvolgendoti all’ingresso insieme a tutti i fiori posti sul soffitto del corridoio che creano una scala di colori dal rosso al bianco.
La farmacia venne ufficialmente aperta al pubblico nel 1612, ma già dal 1300 i frati domenicani producevano disinfettanti a base di acqua di rose, pomate, balsami e saponi utilizzando piante coltivate e distillate da loro stessi.
Tutt’oggi l’antica officina produce prodotti dedicati al beauty seguendo attentamente gli insegnamenti ereditati dai frati domenicani.
Accanto alla farmacia si trova la Cappella di San Nicolò con affreschi che raffigurano la Passione di Cristo realizzati da Mariotto di Nardo di Cione tra il 1300 e il 1400.
3. Statua di Dante
Accanto alla basilica di S.Maria Novella si trova la statua di Dante Alighieri realizzata con marmo di Carrara ed inaugurata il 14 Maggio 1865 in occasione del sesto centenario della nascita del poeta.
La statua rappresenta appunto Alighieri in piedi, con il volto leggermente inclinato, con una corona di alloro in testa e sorregge con il braccio destro una copia della Divina Commedia.
In questa raffigurazione il sommo poeta ha un’espressione imbronciata in segno di disprezzo per la sottomissione italiana al dominio straniero.
4. Il Giardino delle Rose
Il Giardino delle Rose si trova nella zona Oltrarno di Firenze, più precisamente sotto il Piazzale di Michelangelo (di cui ti parleremo nel prossimo paragrafo).
Il giardino è stato realizzato nel 1865 da Giuseppe Poggi seguendo il modello francese, ma venne aperto al pubblico solo nel 1885.
Questo ettaro di terreno è suddiviso in terrazzi che danno sulla meravigliosa visuale del centro storico di Firenze e ospita 1000 specie botaniche differenti e circa 350 varietà di rose antiche.
Il Giardino è aperto tutto l’anno dalle 10 alle 19, ad eccezione di Natale e Capodanno, e l’ingresso è gratuito.
Consigliamo la visita soprattutto in Maggio quando il giardino si riempie di petali, colori e profumi grazie alla fioritura delle rose.
5. Piazzale Michelangelo
Il Piazzale Michelangelo si trova su una collina a sud di Firenze e fu costruito nel 1869 da Giuseppe Poggi, lo stesso architetto del Giardino delle Rose.
Il piazzale fu costruito per onorare l’artista Michelangelo e le sue opere, infatti al centro del piazzale si trova una delle 3 copie del David portata sul piazzale grazie a nove coppie di buoi.
Inoltre Poggi aveva progettato anche di costruire un vero e proprio museo dedicato a Michelangelo, però non fu mai terminato e oggi la loggia panoramica ospita un ristorante.
Non c’è cosa più bella che osservare il tramonto da Piazzale Michelangelo e vedere la città illuminarsi pian piano.
6. I Giardini di Villa Stibbert
I Giardini di Villa Stibbert si trova accanto all’omonima villa che oggi è uno dei musei più conosciuti a Firenze per l’alto numero di oggetti esposti (circa 50000).
Il Parco fu costruito da Poggi fra il 1862 e il 1864 su ordine di Stibbert stesso.
Camminando al suo interno possiamo osservare statue, colonne, templi egizi, laghetti e cappelle.
Nel giardino sono presenti ben 56 specie differenti di alberi e tantissime tartarughe nel laghetto posteriore al tempio egizio.
Il parco è aperto tutto l’anno ad eccezione dei Giovedì, 1 Gennaio, la Domenica di Pasqua, 1 Maggio, 15 Agosto e 25 Dicembre e l’ingresso è gratuito.
7. Orti del Parnaso
Gli Orti del Parnaso sono la parte più alta dei Giardini dell’Ortocultura e si accede gratuitamente da Via Trento.
Come prima cosa spicca alla vista il meraviglioso panorama sull’Arno, la skyline di Firenze e addirittura si vede anche il Piazzale michelangelo.
Questo parco non è famoso solo per la sua vista, ma anche per la presenza di una scultura a forma di drago che scende lungo le scale.
Questa opera di Marco Dezzi Berdeschi si rifà al Mito di Pitone: serpente mostruoso figlio di Gea che era talmente lungo da avvolgere 7 volte la città di Delfi e con un alito talmente pestilente da far seccare tutte le piante che raggiungeva.
Sempre secondo il mito, il dragone fu sconfitto dal Dio Apollo e da qui si rinominò il parco Orti del Parnaso in quanto nell’antica Grecia il Parnaso era ritenuto sacro al dio Apollo e alle sue nove muse.
Bonus: dove mangiare e dormire a Firenze
Arrivati al termine di questi 7 luoghi insoliti di Firenze è arrivato anche il momento di svelarti il nostro BONUS, ovvero i nostri consigli su dove mangiare e dormire a Firenze.
Dove mangiare a Firenze?
Firenze è una metropoli e fornisce tantissime proposte culinarie per soddisfare i gusti di tutti, ma di seguito puoi trovare i nostri posti preferiti.
- Trattoria Pandemonio, proprio nel cuore della città offre un menù basato solo su proposte della cucina tipica.
Questa trattoria per noi è un ristorante molto importante: qui abbiamo mangiato la nostra prima fiorentina e tutt’oggi è ancora la migliore che abbiamo mai assaggiato. - Il Trippaio del Porcellino, tipico chioschetto da street food, si trova in Piazza del Mercato Nuovo, accanto alla Fontana del Porcellino.
Qui puoi trovare il vero lampredotto, simbolo di Firenze, ovvero un panino con dentro il quarto stomaco del bovino bollito e condito.
Assolutamente da assaggiare e provare almeno una volta! - All’antico Vinaio ormai diventato famosissimo per le sue schiacciate fumanti e croccanti condite solo con ingredienti genuini e freschi.
Se hai intenzione di pranzare qui, armati di pazienza perchè la fila per arrivare alla vetrina è molto lunga, ma ne vale assolutamente la pena! - Il Mercato Centrale è un’alternativa molto valida per consumare un buon pranzo, veloce ed economico.
Al pian terreno, infatti, si trovano varie botteghe alimentari, bar e punti di ristoro spartani ma con proposte di cucina tradizionale.
Al piano superiore, invece, ci sono ristoranti con una scelta molto vasta adatta a soddisfare anche il cliente più esigente. - Lo Schicciavino è una paninoteca leggermente fuori il centro storico frequentato solo da veri fiorentini.
Qui potrai trovare schiacciate farcite, insalate e panini di ottima qualità al giusto prezzo.
Dove dormire a Firenze?
Bhe a questa domanda c’è solo una risposta: alla Dimora degli Artisti-Charm Rooms di Daniele!
Si tratta di un’appartamento completamente ristrutturato nel 2017 in stile moderno, elegante ed accogliente con quattro camere matrimoniali grandi e ognuna con bagno privato in stanza.
Di fronte al B&B si trova uno dei migliori bar-pasticceria di Firenze: Bottega di Pasticceria, consigliatissima la colazione qui per partire con il piede giusto alla mattina.
La Dimora degli Artisti si trova in una posizione strategica perchè a pochi passi da tutte le mete che ti abbiamo consigliato in questo articolo.
Conclusioni
Ora, caro Viaggiatore, non ti resta che preparare la valigia e scoprire Firenze attraverso questi luoghi insoliti.
Ti consigliamo di organizzare il tuo viaggio a fine Aprile inizio Maggio per trovare temperature calde, ma non troppo e soprattutto godere del Giardino delle Rose in fiore.
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