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Lenta-mente

Minimalismo e Decluttering: come mi hanno cambiato la vita

Pubblicato da:

Bel

Il:

13 Aprile 2022

Ciao Amico FVR, 

oggi voglio parlarti di un argomento che mi sta affascinando molto in questi ultimi mesi e che sto mettendo in pratica anche nella mia vita:

mi riferisco al Minimalismo!

Nelle prossime righe ti parlo di cosa sono il Movimento Minimalista e il decluttering e perchè ti faranno essere felice.

Leggi il mio metodo personale di fare decluttering e scopri tutti i miei consigli.

Infine ti racconto del perchè ho scelto di vivere seguendo la filosofia minimalista e di come l’applico davvero nella mia vita di tutti i giorni.

Ok Amico FVR, mettiti comodo sto per svelarti un segreto per essere felici al giorno d’oggi!

Cos’è il Minimalismo?

Pensi che sia stata esagerata nel dire che il minimalismo ci può rendere felici?

Allora leggi le prossime righe ed immedesimati nelle mie parole, poi ne riparleremo.

E’ mattina, sei a letto e ti sei appena svegliato.
Apri gli occhi e ti guardi attorno:
  vedi la tua camera da letto in ordine, sui mobili ci sono solo oggetti che ti rendono felice e fuori splende il sole.
Appoggi i piedi per terra e indossi le tue pantofole preferite.
Vai in bagno a prepararti, tutto è perfettamente in ordine e pulito. 
In pochi minuti sei pronto e hai addosso solo vestiti che ti piacciono, sono comodi e ti stanno divinamente bene.

Ok, ora ammetti che questo inizio di giornata ti ha fatto sentire bene?

Sono convinta che l’ordine, la pulizia ed essere circondato solo da ciò che ti da immensamente gioia siano le motivazioni principali che ti hanno messo di buon umore… giusto?

Ecco il minimalismo è proprio questo:

eliminare dalla nostra vita tutte quelle cose o quelle persone che non ci fanno stare bene e che anzi riempiono il nostro tempo e la nostra vita generando ansia, caos e preoccupazioni e ricavare felicità da quello che resta.

So che questo va contro a tutto quello che abbiamo sempre pensato, infatti siamo cresciuti proprio con l’idea che dovevamo avere più cose possibili per essere felici.

Ci hanno sempre insegnato che la quantità e il valore economico degli oggetti che possediamo definisce il nostro status sociale e di conseguenza anche la nostra persona.

Ma riflettici: quante volte abbiamo acquistato cose che poi non abbiamo mai davvero utilizzato?

O meglio: quando acquistiamo un oggetto lo facciamo perchè davvero ne abbiamo bisogno o perchè pensiamo che ci faccia apparire meglio agli occhi degli altri?

Io stessa mi sono ritrovata molte volte ad acquistare vestiti solo perchè erano di moda e li mettevano anche le mie amiche.

Compravo abiti o oggetti in preda alla felicità momentanea e poi li dimenticavo negli angoli più remoti della casa.

Il minimalismo, al contrario, crede che solo possedendo poche cose avremo la mente più libera e potremo concentrarci su ciò che ci rende felici.

Il primo passo da fare verso la felicità minimalista è fare decluttering.

Cos’è il decluttering?

Il decluttering è un termine inglese che indica proprio l’azione di buttare, eliminare oggetti e far spazio.

Si può fare decluttering in ogni aspetto della vita: vestiti, soprammobili, libri, iscrizioni a newsletter, persone e chi più ne ha più ne metta.

Ma attenzione, non sto dicendo di buttare via tutto!

No assolutamente no, bisogna sbarazzarsi solo di quelle cose superflue, che non usiamo e che non ci trasmettono emozioni positive.

Io personalmente quando faccio decluttering mi domando sempre:

  •  Guardare questo soprammobile mi fa stare bene?
  • Mi piace indossare questo vestito?
  • Possedere questo oggetto mi migliora?

Quando la risposta è “no” capisco che in realtà quell’oggetto sta solo occupando spazio nella mia mente e nella mia casa.

Ma non limitiamoci a parlare solo di spazio, parliamo anche di tempo!

Pensaci: un oggetto su un mobile è da pulire dalla polvere e questo ci comporta ad usare energie fisiche e tempo. Quindi se l’oggetto in questione è in eccesso stiamo usando energie, tempo e spazio fisico per un qualcosa a cui non teniamo neanche!

Assurdo! Continua a leggere e ti spiego il mio metodo per fare decluttering.

Come faccio io decluttering?

Da quando ho iniziato a far decuttering ormai non ne posso più fare a meno e ho un mio metodo personale, ma prima di spiegartelo fammi fare una piccola premessa.

Ci tengo a dire che se anche elimino tante cose ogni volta, ciò che butto nel pattume è davvero poco!

Non per forza fare decluttering vuol dire gettare nella spazzatura, io cerco sempre di recuperare tutti gli oggetti in buone/ottime condizioni e li dono ad associazioni umanitarie o li regalo ad amici e parenti.

Ad esempio, quando ci siamo trasferiti, ho donato metà armadio a Nuovamente.

Quando faccio decluttering mi preparo sempre 3 scatoloni:

1- DONAZIONI: per tutti quegli oggetti che possono ancora rendere felice qualcuno

2- REGALI: se mentre faccio spazio mi accorgo che qualcosa è perfetto per un amico o un parente lo metto in questa scatola

3- DISCARICA: tutti quegli oggetti in pessime condizioni o che non si possono donare

Dopo aver preparato gli scatoloni è il momento di rimboccarsi le maniche e iniziare ad entrare nel vivo svuotando armadi e cassetti ed iniziare a riempire gli scatoloni.

Tutto quello che si vuole tenere lo si appoggia momentaneanmente da una qualche parte per poi tornare a metterlo al suo posto.

Spesso potrai leggere di organizzazione anche nel fare decluttering:

dividersi le stanze della casa in giorni oppure far decluttering solo per 15 minuti ogni giorno sono le opzioni più gettonate, io invece ti consiglio di fare come più ti pare!

Se ne hai voglia lascia avvolgerti dalla voglia di decluttering e metti sottosopra la casa tutta in una volta sola oppure fai un pochino tutti i giorni.

Decidi la strada migliore per te senza ansia.

Tieni sempre a mente che l’obiettivo del decluttering e del minimalismo stesso è quello di farti sentire libero, leggero e felice e ti posso assicurare che facendolo nel modo corretto queste emozioni sono garantite.

Perchè ho scelto di seguire il Movimento Minimalista?

Ho scoperto questo movimento grazie al libro Le Coordinate della Felicità di Gianluca Gotto e l’ho approfondito guardando il documentario di “The Minimalist: Less is More” su Netflix.

Nel giro di qualche giorno sono iniziati a raffica pensieri del tipo:

  • Quante cose possiedo che non mi servono?
  • Quante cose ho acquistato perchè la società/mass media mi diceva che mi servivono?
  • Io sono le cose che possiedo?
  • Gli oggetti che mi circondano mi fanno stare bene?
  • Preoccuparmi di cose inutili per me, mi porta a specare tempo?

Purtroppo le domande non si sono fermate solo agli oggetti, ma dopo un po si sono allargate anche alle persone:

  • Voglio davvero stare insieme a questa persona?
  • La compagnia di questa persona mi fa stare bene?
  • Sono io importante per questa persona?

Così nel giro di poco mi sono ritrovata a mettere in dubbio tutto quello che avevo costruito negli ultimi anni.

Ho iniziato a chiedermi davvero chi fossi e se la persona che ero non fosse solo il frutto delle influenze delle persone che mi circondavano.

Arrivai a non riconoscere più me stessa, mi sentivo persa e mi sembrava di abitare nel corpo di una sconosciuta.

Non ci misi molto a capire che non potevo andare avanti così e capii subito che la cosa migliore che potessi fare era ritrovare la mia felicità e la mia leggerezza eliminando tutto ciò che era fonte di preoccupazione per me.

Non è stato un processo facile, non è stato lineare e non ho seguito uno schema.

Ho semplicemente iniziato facendo pulizia nel mio armadio e mi sono ritrovata dopo qualche mese ad essermi licenziata, aver traslocato e cambiato vita.

Oggi sono una persona completamente nuova sia da un punto di vista interiore che esteriore.

Come mi ha cambiata il minimalismo?

Non mi aspettavo minimamente che buttare via oggetti, far spazio nella mia casa e nella mia vita e circondarmi di cose importanti per me mi facesse ritrovare me stessa.

Eliminare con attenzione e gratitudine un oggetto alla volta mi ha permesso di capire davvero chi sono, cosa voglio e cosa desidero dalla vita.

Una volta tornata in possesso della mia mente era giunto il momento anche di tornare a sentire mia anche la carne.

Ogni donna sa che quando ci si sente diverse e si fanno dei cambiamenti nella propria vita, si rinnova anche il proprio look: ed è proprio quello che ho fatto.

Mi sono tagliata i capelli e non di poco!

Ancora non ci credo se penso a quanta fatica ho fatto in questi ultimi anni per farmeli crescere, ma sono contenta della mia scelta.

Ero arrivata al punto che erano diventati così lunghi che non riuscivo più a gestirli, ci impiegavo ore ad asciugarli ed erano sempre crespi.

Insomma quando mi guardavo allo specchio erano più le volte che mi deprimevo per la loro forma che i momenti di gioia grazie alla loro lunghezza.

Così ho applicato anche qui la filosofia minimalista e ho eliminato tutta quella lunghezza che ormai non mi apparteneva più.

Ma non solo, ho anche cercato un modo per sfruttare i miei capelli tagliati per evitare di sprecarli!

Così li ho donati ad “Un angelo per capello”, un’ associazione italiana che per ogni donazione di capelli veri che riceve, si impegna a donare una parrucca a chi ne ha bisogno.

In un gesto solo io mi sono riappropriata del mio corpo e ho reso felice un’altra persona e tutto questo grazie al Minimalismo e ai suoi insegnamenti.

Perchè ti ho voluto raccontare tutto questo?

Caro Amico FVR, ci tenevo a parlarti del minimalismo e di come mi ha cambiato la vita perchè, senza farlo apposta, tutti noi acquistiamo anche più di quello che ci serve.

Accumuliamo oggetti e senza rendercene conto sprechiamo risorse, soldi e tempo a discapito della nostra felicità.

Spero che questo articolo ti abbia messo la pulce nell’orecchio e se vorrai scoprire di più su questo movimento ti consiglio di dare un’occhio a questo blog.

Ok Amico FVR, sono arrivata alla fine di questo articolo e ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato.

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2 commenti su “Minimalismo e Decluttering: come mi hanno cambiato la vita”

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