bel e fol sul ponte tibetano in valsorda

Trekking

Trekking per escursionisti esperti: il ponte tibetano in Valsorda

Pubblicato da:

Bel

Il:

12 Maggio 2022

Ciao Viaggiatore FVR, leggi questo articolo se vuoi provare il brivido di camminare a 40 m di altezza su un ponte tibetano.

Inizia a leggere l’articolo per conoscere tutti i segreti di questo ponte e del territorio su cui è costruito.

Continua la lettura per immergerti nel nostro trekking e scoprire un percorso molto difficile, adatto ad escursionisti esperti e a chi vuole misurare i propri limiti.

Prima di tutto lascia che ci presentiamo: noi siamo Bel & Fol, siamo i fondatori della community dei Viaggiatori FVR e crediamo così tanto nella Filosofia FVR al punto di cambiare vita per inseguire i nostri ideali.

Dal 2017 abbiamo scoperto la passione per il trekking e in questo blog cerchiamo di raccontare più dettagliatamente possibile le nostre escursioni per incentivare le persone a conoscere ed esplorare il territorio attraverso questo sport.

Fatte le premesse iniziali è ora di addentrarci nell’articolo!

Ponte tibetano: informazioni generali

ponte tibetano in valsorda

Il ponte tibetano a Valsorda è stato costruito tra il Dicembre 2011 e Aprile 2012 ed infine inaugurato l’1 Maggio 2012.

Questo ponte è stato voluto per incentivare l’attività di escursione nella zona in quanto mette in collegamento il Comune di Marano in Valpolicella e Sant’Anna d’Alfaedo unendo così due zone ricche di sentieri.

Il ponte è formato da quattro funi, formate a loro volta da una catenaria di quattro fili d’acciaio del diametro di 22 millimetri l’uno. 

E’ lungo 52 metri, largo 70 centimetri e il corrimano è posto a 120 centimetri. 

Le due estremità del ponte di trovano entrambe a 420 m s.l.m. e 40 m sotto al ponte scorre il Rio Mondrago.

Per realizzare quest’opera d’ingegneria sospesa a funi opposte sono serviti 96.300 euro, 37 giorni di lavoro e 111 operai ogni giorno, ma per aver maggiori dettagli ti consigliamo di leggere questo articolo della Proloco di Marano in Valpolicella.

Ponte tibetano: il nostro trekking

Per iniziare il nostro trekking abbiamo lasciato la macchina nell’ampio parcheggio incustodito e gratuito in prossimità della Malga Biancardi 592 m s.l.m.

Da qui iniziamo il nostro trekking prendendo il sentiero n.1.

Il primo tratto del percorso è leggermente in discesa e avvolto dal bosco.

Al primo crocevia abbandoniamo il percorso n.1 e giriamo a destra imboccando il sentiero n.6

bivio sul sentiero

Manteniamo la sinistra al bivio successivo e scendiamo nel bosco seguendo le indicazioni blu e rosse in direzione del Rio Mondrago.

Proseguiamo lungo il sentiero, scendiamo gli scalini tenendoci ben aggrappati al cavo di ferro e arriviamo al Rio Mondrago.

Continuiamo il nostro percorso prestando molta attenzione!

Noi abbiamo affrontato questo trekking a Gennaio e possiamo dirti che non è il momento migliore dell’anno: l’umidità è tanta e spesso abbiamo rischiato di scivolare proprio a causa dei sassi bagnati.

Questa parte di sentiero che affianca il letto del fiume combacia con il Sentiero CAI 238 e coincide anche con la parte più impegnativa di tutto il nostro trekking in quanto sono presenti molti passaggi attrezzati.

Se vuoi vedere i passaggi attrezzati guarda subito il nostro video YouTube.

Dopo qualche chilometro lasciamo alla sinistra il Sentiero CAI 238 e continuiamo sulla destra il percorso n.2 che ci porta dritti dritti al ponte tibetano.

Lo attraversiamo e ci fermiamo un’attimo a goderci questo spettacolo dell’ingegneria moderna.

bel e fol sul ponte tibetano

Dopo una breve pausa, ci incamminiamo in direzione Malga Biancardi, per tornare alla macchina, attraverso il sentiero n.1.

Percorso molto impegnativo perchè ripido e con molti scalini in pietra.

fol sul sentiero n1 in valsorda

In meno di un’ora ci ricongiungiamo con il primo bivio iniziale e da lì torniamo alla macchina senza alcuna difficoltà.

Anche per oggi abbiamo concluso la nostra escursione che, se anche a bassa quota, è stata molto impegnativa.

Ponte tibetano: il trekking

PARTENZA: Malga Biancardi

ARRIVO: Malga Biancardi

DISTANZA: 8,94 km

DISLIVELLO: Elev.+ 247 m, Elev.- 247m

DIFFICOLTA’: EE (T= turista, E= escursionista, EE= escursionista esperto, EEA= escursionista esperto attrezzato)

PANORAMICO: si (solo nel tratto del ponte)

ADATTO AI CANI: no

RIFORNIMENTO D’ACQUA: no

TRACCIATO: si

Ti consigliamo questa escursione in estate quando il territorio non è umido, bagnato e scivoloso. Molto importante anche indossare vestiti e scarpe adatti alla situazione.

Ok Viaggiatore FVR, prima di salutarti ti lasciamo la TRACCIA GPX della nostra escursione.

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