Dal Capanno Tassoni e ritorno passando per il Passo della Croce Arcana, lo Spigolino e il Lago dello Scaffaiolo
Ciao Viaggiatore FVR, oggi vogliamo portarti con noi in un semplice trekking in Appennino modenese!
Pronto a sgambettare?
Lascia la macchina al Capanno Tassoni e insieme arriveremo sul Passo della Croce Arcana, conquisteremo il Monte Spigolino, metteremo in ammollo i piedi nel Lago Scaffaiolo e torneremo alla macchina passando per meravigliose vallate di mirtilli.
Per noi la montagna si sposa perfettamente con il nostro bisogno di scoprire, stare a contatto con la natura e di isolarci dalla società. In questi mesi stiamo scoprendo l’Appennino modenese e attraverso questo blog e il canale youtube, stiamo cercando di farlo scoprire a più persone possibili.
Perchè?
Vogliamo incentivare il turismo in zone che non sono conosciute!
Per noi non bisogna andare chissà dove per trovare meraviglie nascoste, anzi spesso e volentieri le abbiamo vicino a casa, proprio come è successo a noi. Siamo emiliani, orgogliosi della nostra terra e la vogliamo far conoscere il più possibile!
Proprio per questo motivo nella prossima parte dell’articolo ci dedicheremo a dare qualche informazione più approfondita sui punti più importanti che visiteremo durante questo trekking. Successivamente vi spiegheremo anche per filo e per segno tutta l’escursione.
Passo della Croce Arcana, Monte Spigolino e Lago Scaffaiolo: informazioni generali
La prima tappa del nostro trekking prevede proprio l’arrivo al Passo della Croce Arcana 1669 m s.l.m.
Questo passo veniva usato fin dal Medioevo per spostarsi tra la Toscana e l’Emilia Romagna in quanto segna il confine naturale tra le due regioni. Infatti dal valico è possibile osservare la Valle del Lima nella provincia pistoiese e tutta la provincia di Modena dall’altra parte.
Con l’arrivo nel 1781 della Strada Giardini-Ximenes, ovvero la nostra Strada Statale 12 dell’Abetone e del Brennero, venne sempre usata meno. Nel secondo dopoguerra con la diffusione dello sci di fondo e dello sci alpino, la Croce Arcana torna ad essere il fulcro del turismo in Appennino.
Altra informazione molto utile su questo valico:
Il Passo della Croce Arcana è una della località italiane dove le raffiche di vento raggiungono le velocità più alte.
Ergo: ricordatevi sempre il K- way!!!!
Anzi, se non sai bene cosa ti serve nello zaino: leggi subito i nostri 10 consigli per uno zaino perfetto per ogni escursione.
Ma torniamo al nostro amato trekking!
Vicino al Passo della Croce Arcana si trova il Monte Spigolino 1827 m s.l.m.
Che nome piuttosto strano eh!?
Fu stato Domenico Vandelli, importante scienziato, matematico e cartografo modenese, a denominarlo così nel 1746 nella sua carta geografica. Tale nome deriva proprio dalla sua forma slanciata, piramidale e con due facce così come si più notare se osservato dal lato modenese, ma invece: dal lato toscano passa quasi inosservato proprio perché non sembra neanche si stacchi dal crinale.
Ultima meta del nostro trekking, ma non meno importante, è il Lago Scaffaiolo che prende il suo nome da un termine longobardo “scaffa” che indica un avvallamento di terreno.
Non è un lago né artificiale né glaciale, ma deve la sua origine ad un alterazione chimico fisica che nel tempo ha scavato la roccia lasciando spazio all’acqua. Il Lago Scaffaiolo viene alimentato dall’acqua piovana, dallo scioglimento delle nevi che in Inverno lo ricoprono e da una falda che si trova sotto al Monte Cupolino.
Ok Viaggiatore, detto ciò noi siam pronti per goderci a pieno il trekking.
Tu lo sei?
Continua a leggere e scoprirai la tua prossima escursione in Appennino modenese!
Semplice trekking in Appennino modense
PARTENZA: Capanno Tassoni
ARRIVO: Capanno tassoni
DISTANZA: circa 16 km
DISLIVELLO: 1349 m circa
DIFFICOLTÀ: E (T= turistica, E= escursionismo, EE= escursionismo esperto, EEA= escursionismo esperto attrezzato)
RIFORNIMENTO ACQUA: si
PER CANI: si
PANORAMICO: si
TRACCIATO: si
Semplice trekking in Appennino modenese: la nostra escursione
Il nostro semplice trekking in Appennino modenese inizia al Capanno Tassoni, un piccolo rifugio a 1370 m s.l.m ad Ospitale, frazione di Fanano. Qui puoi lasciare la tua macchina, il parcheggio è gratuito, ma essendo che non c’è molto spazio il più delle volte ti devi inventare tu il parcheggio!
Iniziamo a risalire lungo la strada forestale e appena trovi il primo bivio imbocca sulla destra il Sentiero CAI 415. Questo sentiero ti permetterà di tagliare nel bosco con una salita un po ripida e di arrivare al Passo in circa 45 minuti.
In alternativa puoi continuare la strada forestale fin su in cima con una salita più dolce e più lunga.
Eccoci arrivati al Passo della Croce Arcana! Saliamo fin su dalle antenne per aver una vista panoramica su tutte le principali vette dell’Appennino settentrionale.
Se vuoi, invece, conservare le energie puoi arrivare all’incrocio successivo proseguendo per la strada forestale.
Arrivati ai piedi della nostra prossima conquista proseguiamo lungo il Sentiero CAI 00 che con una ripida salita in circa 15 minuti ci porta in vetta al Monte Spigolino.
Bellissima la vista in cima!
Se teniamo la croce della cima alla destra ci troveremo di fronte il Cimone, le antenne di Pian Cavallaro e i sassi che formano la Cresta del Gallo. Spostandoci un po con lo sguardo lungo il crinale troverai il Libro Aperto e Cima Tauffi.
Alle nostre spalle invece avremo il Passo della Calanca, il Cupolino, il Corno alle Scale, Punta Sofia e la sua croce e il Monte la Nuda.
Noi qui ci siamo concessi un bel pranzetto con vista sulla valle del Lima e sulle terre toscane.
Finita la pausa pranzo è giunto il momento di rimettersi in cammino, non siamo neanche a metà dell’escursione!
Proseguiamo lungo il Sentiero CAI 00 e arriviamo al Passo della Calanca in circa 10 minuti.
Continuiamo per altri 30 minuti sempre lungo il Sentiero CAI 00 e arriviamo al Lago Scaffaiolo.
Presso lo Scaffaiolo si trova anche il Rifugio del Duca degl’Abruzzi per ogni necessità.
Ok pronto per la discesa?
Via lungo il Sentiero CAI 401 che scende ripidamente abbandonando la valle dello Scaffaiolo e portandoci invece in una vallata piena di piantine selvatiche di mirtilli.
Proseguiamo lungo il sentiero e manteniamo la sinistra al primo bivio e continuiamo poi a seguire le indicazioni per il Lago Pratignano.
Passando in mezzo a questa vallata stupenda prenditi qualche attimo per goderti il paesaggio, ammirare i diversi colori di verde che si susseguono giù dai pendii e respira!
Respira a polmoni aperti e occhi chiusi! Rigenera ogni cellula del tuo corpo, ripulisci la mente e ricarica le energie.
Dopo aver camminato per circa un’oretta ci ritroviamo ad un bivio sotto allo Spigolino.
Proseguiamo dritto lungo la vallata sul Sentiero CAI 411 e qui la discesa ripida ci porterà dentro a pinete e faggete.
Anche qui, se aguzzi la vista, potrai fare delle piccole soste lungo il sentiero mangiando qualche lampone o qualche fragolina!
Se ti sei ricordato di portarti nello zaino un contenitore di vetro o di plastica, puoi fare anche un po di scorta. Ricordati però di prendere dalle piante solo i frutti che sono veramente maturi, cioè che hanno un colore intenso e che si staccano facilmente dalla pianta. Raccogli solo quello che mangi e non sprecare i frutti della terra.
Proseguiamo lungo il Sentiero CAI 411 finché non incrociamo il Sentiero CAI 445, quindi a questo punto giriamo a sinistra in direzione Capanno Tassoni.
Arriviamo alla macchina in circa 45 minuti di camminata.
Ok Viaggiatore FVR, abbiamo concluso il nostro semplice trekking in Appennino modenese.
Grazie per averci fatto compagnia e averci dedicato del tuo tempo prezioso.
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Ti mandiamo un forte abbraccio virtuale
Buona giornata, Buon pomeriggio, Buona serata… BUON TUTTO 🙂