Vuoi scoprire un trekking sul Monte Cimone diverso dal solito?
Continua, invece, a leggere le prossime righe se:
- vuoi riceve informazioni dettagliate sul nostro trekking
- vuoi conoscere da vicino il Re dell’Appennino modenese
- vuoi leggere sulla nostra escursione
- vuoi scaricare gratuitamente la TRACCIA GPX
Ciao Viaggiatore FVR, bentornato o benvenuto sul nostro blog!
Noi siamo Bel & Fol, ci siamo trasferiti in Appennino modenese e se vuoi scoprire come e perchè abbiamo cambiato vita ti consigliamo di leggere questo articolo.
Prima di procedere ti diciamo un’altra cosa per invogliarti ancora ad approfondire quest’escursione:
questo trekking, che stai per scoprire, è sconosciuto a tutti i turisti domenicali dell’Appennino, anzi è consigliato solo ai veri amanti della montagna e il perchè lo scoprirai più tardi.
Ti abbiamo messo un po di curiosità? Perfetto, era proprio il nostro obiettivo!
Mentre finisci di preparare lo zaino (se non sai cosa portarti, leggi i nostri consigli) ne approfittiamo per parlarti più nello specifico delle cime che conquisteremo oggi!
Trekking Monte Cimone: informazioni generali
In ogni articolo che ti proporremo ci teniamo anche ad informarti sul territorio che stai per calpestare.
Perchè?
Alcuni dettagli sono molto interessanti e ti permetteranno di osservare il territorio in modo differente. Infatti l’informazione ti renderà consapevole e siam sicuri che apprezzerai di più tutto ciò che ti circonda.
Partiamo da sua maestà il Monte Cimone!
Alto 2165 m s.l.m il Cimone domina l’intero Appennino settentrionale e proprio grazie alla sua altezza è possibile ammirarlo da diverse provincie modenesi e pistoiesi.
Dalla sua cima, invece è possibile ammirare, nelle giornate più serene fino al Mar Adriatico dalla parte dell’Emilia Romagna e fino alle coste della Corsica dalla parte della Toscana.
Sempre sulla cima del monte sono presenti delle antenne per la telecomunicazione militare e una stazione metereologica funzionante 24 h su 24 h.
In vetta al Cimone si trova anche una terrazza affacciata sulla valle toscana sottostante sul cui pavimento sono indicate tutte le direzioni dei monti e delle città nei dintorni.
Curiosità: fu il modenese Guidinello Montecuccoli nel 1569 a tentare e portare a termine la prima ascesa documentata del Cimone, ma le prime tracce di presenza umana su questa montagna sono risalenti al tempo dei romani.
Dalla parete a sud-est del Monte Cimone si è formata la sua anticima: il Cimoncino che è alto 2117 m s.l.m e dista circa 15 minuti a piedi dal Cimone.
Oltre a conquistare il Monte Cimone e il Cimoncino, oggi arriveremo anche sul Monte la Piazza che invece è alto 1870 m s.l.m ed è riconoscibile proprio perché la sua cima è in piano.
Trekking Monte Cimone: i dettagli
PARTENZA: parcheggio cimoncino, Rifugio Zambelli
ARRIVO: parcheggio cimoncino, Rifugio Zambelli
KM PERCORSI: circa 11,50 km
TEMPO DI PERCORRENZA: 8,20 ore con frequenti pause e passo molto lento
DISLIVELLO: 706 m elev.+, 705 m elev.-
DIFFICOLTÀ’: EE (T= turistica, E= escursionistica, EE=escursionista esperto, EEA= escursionisti esperti attrezzati)
PER CANI: si
FONTI RIFORNIMENTO ACQUA: si
PANORAMICO: si
TRACCIATO: si
Trekking Monte Cimone: la nostra escursione
Come prima cosa parcheggia la macchina nell’ampio e gratuito parcheggio del Rifugio Zambelli, conosciuto anche come il parcheggio del Cimoncino. Per arrivare la strada è asfaltata e bella larga, quindi ottima!
Una volta messo in spalla lo zaino ti consigliamo di rifornirti di acqua presso il rifugio, perchè non incontreremo più delle fontane o delle fonti di acqua potabile fino a quasi fine trekking.
Ok ora inizia il divertimento!
Inizia a scaldarti le gambe con la morbida risalita lungo il bosco seguendo il sentiero CAI 445.
Dopo circa 15 minuti di camminata supera un aquila intagliata in un tronco e poi successivamente intraprendi il sentiero CAI 439.
Questa salita è abbastanza tosta, quindi prenditi tutto il tempo che ti serve e goditi anche l’ombra delle piante. Noi per uscire dalla faggeta e arrivare al Lago Terzo abbiamo impiegato circa un’oretta scarsa.
Già dal Lago Terzo puoi osservare il Monte la Piazza sulla sinistra, come ti abbiamo detto prima, lo riconoscerai proprio per la sua vetta pianeggiante.
Il sentiero Cai 439, dal Lago Terzo al Monte la Piazza, diventa per un tratto di circa 1 km più difficile: il sentiero si stringe e in prossimità delle Ruine del Cimone dovrai camminare sopra a delle lastre di pietre.
Dal Lago Terzo al Monte La Piazza noi abbiamo impiegato circa un oretta e mezza di trekking.
Arrivati in cima ci siamo concessi una meravigliosa pausa con vista sul Libro aperto e Alpi Apuane. Questa catena montuosa del nord della Toscana è possibile osservarla solo in condizioni climatiche ottimali.
Finita la pausa riprendiamo la nostra escursione in Appennino modenese con una piccola risalita di circa 20/30 minuti lungo il sentiero CAI 447. Con questo sentiero passerai nel sotto cima del Cimoncino e arriverai direttamente sulla vetta del Monte Cimone in circa 30/40 minuti di camminata.
Noi siamo arrivati in cima al Cimone giusto in tempo per gustarci il nostro pranzo e poi via che siamo ripartiti per la discesa!
Come prima cosa ripeti a ritroso un pezzo del sentiero CAI 447 verso il Cimoncino e al primo bivio devia a sinistra imboccando il sentiero CAI 441a.
In questo sentiero troverai una discesa molto ripida iniziale fino alla Buca del Cimone (2000 m s.l.m).
La Buca del Cimone la riconoscerai proprio per via delle rovine della vecchia funivia due posti.
Continua lungo questo sentiero, passa per Pian Cavallaro (1878 m s.l.m) e prosegui con il sentiero CAI 441 che ti condurrà fino alla Fontana Bedini.
Il sentiero CAI 441 coincide, in parte, con il sentiero n°13 del Comune di Sestola che dal Rifugio la Ninfa porta fino al Cimone in circa 2,30 ore di cammino.
Da qui siamo tornati alla macchina seguendo la pista da scii n°8 in direzione Cimoncino, per poi superare il Rifugio Zambelli e ritornare sul Sentiero CAI 445 in circa 30 minuti di camminata.
Trekking Monte Cimone: la traccia GPX
Ovviamente anche questo trekking è possibile effettuarlo al contrario, ovvero salire sul Cimone e raggiungere solo dopo il Monte la Piazza, però ti facciamo notare una cosa: se procedi in questo modo ti sembrerà di non arrivare più in cima al Cimone e la salita del sentiero 441 ti toglierà ogni voglia.
Se invece procedi per gradi partendo dal Monte la Piazza per poi arrivare sul Cimone, ti sembrerà tutto più semplice!
Come promesso all’inizio ecco che ti lasciamo la traccia GPX per aiutarti ad orientarti e capire meglio i dislivelli, puoi scaricarla GRATUITAMENTE sul tuo smartphone, intanto ecco una piccola anteprima:
Conclusioni
Ok Viaggiatore FVR, noi siamo tornati alla macchina e anche la nostra escursione è finita!
Noi apprezziamo particolarmente questo trekking proprio perchè essendo poco conosciuto è difficile incontrare altre persone e questo ci permette di entrare in contatto al 100% con la natura che ci circonda e di procedere con il nostro ritmo.
Se vuoi conoscere altri trekking in Appennino modenese visita la categoria trekking del nostro blog e non te ne pentirai.
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Grazie per averci fatto compagnia e grazie per averci dedicato del tuo tempo prezioso.
Ti mandiamo un forte abbraccio virtuale
Buona giornata, Buon pomeriggio, Buona serata… BUON TUTTO 🙂